Sommario
- 1 Come si presenta la domanda di cittadinanza?
- 2 Quando si perde la cittadinanza italiana?
- 3 Quanto costa richiedere la cittadinanza italiana?
- 4 Come cambia la normativa in materia di cittadinanza italiana?
- 5 Chi può essere coniugato con un cittadino italiano?
- 6 Quando si acquista la cittadinanza italiana per residenza?
Come si presenta la domanda di cittadinanza?
La domanda di cittadinanza (v. modulo Domanda di cittadinanza per matrimonio) va presentata alla Prefettura del luogo di residenza, compilata sull’apposito modello, su cui va apposta una marca da bollo da 16,00 euro. Per i residenti all’estero, la domanda va presentata, dopo tre anni di matrimonio, alla competente autorità consolare.
Quando si perde la cittadinanza italiana?
La cittadinanza italiana si perde quando si verificano determinate situazioni previste dalla legge e al verificarsi di comportamenti da parte dei soggetti interessati che, in modo esplicito, attraverso una dichiarazione, o indirettamente, testimoniano la volontà di cessare i rapporti di cittadinanza con lo Stato italiano.
Quanto costa richiedere la cittadinanza italiana?
Quanto costa richiedere la cittadinanza. Le domande per l’acquisto, il riacquisto, la rinuncia o la concessione della cittadinanza italiana sono soggette al pagamento di un contributo di importo pari a 200 euro. Se la domanda di riconoscimento della cittadinanza italiana è presentata da persona maggiorenne, il costo è di euro 300.
Quali erano i vantaggi della cittadinanza?
I vantaggi della cittadinanza erano diversi: un abitante delle province per esempio, che otteneva il “plenum ius” (il pieno diritto) poteva venire esentato dalle imposte che gravavano sugli abitanti delle province; inoltre in caso di arresto, non poteva essere sottoposto a punizioni corporali.
Come avviene l’acquisizione della cittadinanza italiana?
Infine, l’acquisizione della cittadinanza italiana è automatica in caso di riconoscimento di maternità o di paternità da parte di un italiano o anche a seguito di dichiarazione giudiziale di filiazione o di naturalizzazione del genitore convivente, avvenute durante la minore età del soggetto interessato.
Come cambia la normativa in materia di cittadinanza italiana?
Con il decreto legge 4 ottobre 2018, n. 113 (cd. decreto sicurezza), convertito dalla legge n. 132/2018 in vigore dal 4 dicembre 2018, la normativa in materia di acquisizione e revoca della cittadinanza italiana ha subito alcune rilevanti modifiche.
Chi può essere coniugato con un cittadino italiano?
La richiesta può essere fatta da: il coniugato con un cittadino italiano se risiedente legalmente in Italia da almeno due anni, a partire dalla data del matrimonio; il residente all’estero, dopo tre anni dalla data del matrimonio.
Quando si acquista la cittadinanza italiana per residenza?
Quando si acquista la cittadinanza italiana per residenza non si è obbligati a rinunciare alla cittadinanza di origine. Entro 6 mesi dalla notifica del provvedimento, bisogna prestare giuramento presso il Comune di residenza. La cittadinanza italiana si acquista dal giorno successivo al giuramento.
Quando nasce il concetto di cittadinanza?
In Italia il moderno concetto di cittadinanza nasce al momento della costituzione dello Stato unitario ed è attualmente disciplinata dalla legge 5 febbraio 1992, n. 91. La cittadinanza italiana si acquista iure sanguinis, cioè se si nasce o si è adottati da cittadini italiani. Esiste una possibilità residuale di acquisto iure soli,
Come si può riacquistare la cittadinanza italiana?
La cittadinanza italiana si può riacquistare su domanda. Il D.L. 4 ottobre 2018, n. 113, convertito con legge 1° dicembre 2018 n. 132 ha introdotto all’art. 10 bis della legge 5/02/1992, n. 91 l’istituto della revoca della cittadinanza nei casi espressamente previsti dall’art. 10 bis della citata legge n. 91/1992.