Sommario
attracco: approfondimenti in “Sinonimi_e_Contrari” – Treccani.
prua L’estremità anteriore della nave, o di un’imbarcazione in genere (detta anche prora), ordinariamente diversa per forma dall’estremità posteriore, cioè dalla poppa. Per analogia, la parte anteriore dello scafo di un idrovolante, di un dirigibile o di un altro aeromobile di forma affusolata.
Come si chiama la parte della nave che resta fuori dall’acqua?
Viene chiamata planante perché, oltre la velocità critica che le è propria, la carena si solleva dall’acqua grazie alla sua particolare forma (o particolari appendici alari), riducendo la sua parte immersa e conseguentemente la resistenza all’avanzamento.
Come comunicano le navi?
“Desidero comunicare con voi tramite: 1) segnali in alfabeto Morse con bandiere a mano od armi; 2) megafono; 3) segnali in alfabeto Morse con lampade; 4) segnali sonori.” In porto: “La nave è sotto quarantena.”
L’ormeggio in banchina, tipicamente con legatura a bitte e anelli, è propriamente detto attracco ed in genere si effettua unitamente ad operazioni di sbarco/imbarco che condizionano le modalità di immobilizzazione del natante.
Perché si dice dritta e non destra?
Dritta è l’equivalente marinaresco di destra a bordo di una nave. Se un marinaio si trovava sul lato di sinistra, guardando la prua, leggeva la scritta BA…, mentre a destra leggeva in grande la scritta … TERIE. Sul lato opposto ovviamente la parte rimanente della scritta era nascosta dagli alberi dell’imbarcazione.
Come si chiama il muso della nave?
prua in Vocabolario – Treccani.
Come si chiama il parapetto della nave?
parapetto-[nave]: definizioni, etimologia e citazioni nel Vocabolario Treccani.
Come si chiamano le varie parti di una barca?
PRUA = parte davanti della barca. POPPA = parte dietro della barca. COPERTA = zona all’esterno. POZZETTO = zona comoda in coperta, dove puoi sederti a chiacchierare, e dove passerai gran parte del tempo a mangiare e bere.
Prua – Parte anteriore della nave. Poppa – Parte posteriore della nave.
Come si comunica in mare?
Di giorno, ad esempio, si possono utilizzare le bandiere, ma di notte è necessario comunicare con segnali visivi come fari, luci o torce utilizzando l’alfabeto Morse; mentre in caso di nebbia sono preferibili i segnali acustici emessi dalle sirene, corni o con megafoni sempre utilizzando il Morse.
Quanti tipi di navi esistono?
Si hanno quindi navi da passeggeri, motonavi, navi da crociera, navi traghetto, navi petroliere, navi da carico, navi portacontenitori e navi da diporto le quali a norma del regolamento per la nautica da diporto, sono quelle unità naviganti a scopo lussorio di lunghezza superiore ai 24 metri.