Sommario
Come richiedere rimborso spese trasferta?
La richiesta va fatta direttamente al datore di lavoro.
- La richiesta va fatta direttamente al datore di lavoro.
- I rimborsi forfettari sono la forma più immediata con il quale il datore di lavoro può dare ai propri dipendenti un indennizzo per le spese sostenute in trasferta.
Quanto chiedere di rimborso spese?
L’ammontare dell’indennità giornaliera corrisposta in caso di rimborso spese forfettario è solitamente pari a 46.48 € per trasferte in Italia e 77.47 € per quelle all’estero: i rimborsi eccedenti questi valori saranno imponibili e dunque tassati.
Che cosa sono le note spese?
La nota spese è quel documento redatto da un dipendente che riepiloga tutte le spese professionali sostenute durante un determinato periodo di trasferta di lavoro. Perché sia fiscalmente valida, la nota spesa deve necessariamente allegare tutti i giustificativi ricevuti al momento delle transazioni.
Come inserire in fattura i rimborsi spese?
Sulla fattura del professionista, accanto al valore dell’importo delle spese anticipate, dovrà essere riportata la dicitura “spese anticipate ex. Art. 15 DPR 633/72”. Chiaramente, l’importo del rimborso spese deve essere uguale all’importo delle spese anticipate.
Cos’è il rimborso forfettario avvocati?
Il rimborso forfettario del 15% spese generali è una componente delle parcelle o fatture degli avvocati, che viene loro riconosciuta dalla legge a rimborso di quelle spese – di norma sostenute durante una causa – la cui dimostrazione è difficile o oltremodo gravosa.
Come si calcola il rimborso chilometrico in busta paga?
Ad esempio, poniamo caso che un dipendente effettui una trasferta di 400 chilometri utilizzando una Ford Fiesta Plus 1.5 TDCi 85 CV (gasolio fuori produzione). In base alle tariffe ACI 2021, la tariffa chilometrica di questo modello è di 0,3297. Il calcolo che quindi bisogna fare è: 0,3297 x 400 = 131,88 euro.
Cosa mettere in nota spese?
Ecco quali sono:
- dati anagrafici del dipendente che richiede il rimborso;
- riferimenti aziendali (ragione sociale ed indirizzo);
- data della trasferta;
- data di compilazione della nota spese;
- voci di spesa (vitto, alloggio, trasporto, chilometri, spese ulteriori ecc.);
- importo per ogni voce di spesa;
- importo totale.
Come registrare le spese di trasferta?
Alla voce di bilancio B9 Spese per il Personale appartengono e trovano collocazione le spese per indennità di trasferta, che verranno esposte alla voce B9a Salari e Stipendi per l’importo lordo ed alla voce B9b Oneri Sociali per i contributi previdenziali e assistenziali a carico azienda.
Cosa sono i rimborsi a piè di lista?
Il rimborso a piè di lista, anche detto rimborso spese analitico, è la seconda opzione prevista dalla legge per indennizzare le spese dei lavoratori in trasferta. Il secondo è di natura fiscale: questo rimborso non rientra nel reddito imponibile del lavoratore, almeno per la maggior parte delle spese.