Sommario
Come nasce la candeggina?
Alla fine del XIX secolo a Parigi ha inizio la produzione industriale di candeggina con una società che chiamarono “Javel La Croix“. In Italia tal Dott. Ramarino brevettò un sistema di produzione dell’ipoclorito di sodio, partendo dall’ipoclorito di calcio e dal carbonato sodico. Tale prodotto venne chiamato Varechina.
Qual’è il principio attivo della candeggina?
L’ipoclorito di sodio è il principale componente della candeggina (o varechina), il noto prodotto impiegato per sbiancare e smacchiare capi d’abbigliamento (non colorati) e per detergere e disinfettare pavimenti e superfici.
Quando fu inventata la candeggina?
La candeggina stermina tutti i germi conosciuti e la si usa a questo scopo da oltre un secolo il suo primo uso risale al 1897, quando a Maidstone, in Inghilterra, fu impiegata per disinfettare l’acqua potabile durante un’epidemia di tifo; la sua efficacia fu confermata pochi anni dopo a Lincoln, dove contribuì a …
Qual è l’origine della candeggina?
Origine della candeggina. La candeggina è un composto chimico chiamato ipoclorito di sodio, dissolto nell’acqua. Fu sviluppato dal francese Berthollet nel 1787 per sbiancare delle tele.
Come conservare la candeggina?
La candeggina è una sostanza sensibile alla luce e al calore; pertanto deve essere conservata al riparo dai raggi solari e lontana da fonti di calore. Quindi , in caso di acquisto di una confezione di candeggina, è da preferire quella in bottiglie di plastica non trasparente in grado di proteggere il prodotto dalla luce solare.
Cosa è candeggina o varechina?
Candeggina o varechina. Vendita candeggina La candeggina , conosciuta anche con il nome di varechina , è costituita da una soluzione acquosa al 10% circa di ipoclorito di sodio (NaClO) stabilizzata tramite aggiunta di carbonato di sodio o solfato di sodio .
Come si fabbrica la candeggina?
Ecco quello che occorre per preparare in casa un’efficace candeggina delicata:
- 450 ml di acqua ossigenata al 12%
- 525 ml di acqua distillata.
- 20 grammi di un normale detersivo per i piatti (meglio ecologico)
- 2 cucchiaini di acido citrico per stabilizzare.
Che differenza ce tra candeggina e Amuchina?
ipoclorito di sodio, disponibile sul mercato in concentrazioni che variano tra l’1,5 e il 15%, ha un’azione disinfettante efficiente contro batteri, virus, muffe e spore anche a basse concentrazioni. È comunemente conosciuto anche con il nome di candeggina o varechina (3-5%), euclorina, amuchina (1,5%).
Che cosa serve alla candeggina?
Candeggina: a cosa serve? Grazie alle proprietà ossidanti del suo principio attivo , l’ipoclorito di sodio, la candeggina è assai efficace nello sbiancare i tessuti – letteralmente “candeggiare”, cioè “rendere candidi” – ed eliminare dunque le macchie più difficili senza troppa fatica, persino a basse temperature.
Come utilizzare la candeggina Ace?
Per rendere limpida e priva di muffe e batteri l’acqua delle piante e dei fiori recisi, puoi utilizzare la candeggina ACE Classica o ACE Profumata ma questa volta le dosi sono davvero minime. Ne bastano poche gocce che puoi dosare con un cucchiaino da caffè. In questo modo l’ipoclorito di sodio avrà modo di espletare pienamente la sua funzione