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Come nasce il frutto del melograno?
Le piante di melograno hanno bisogno di pieno sole e terreno ben drenato. Una volta radicate, sono abbastanza resistenti alla siccità, rendendo il melograno adatto ai climi miti del deserto. Potrebbero essere necessari 3-5 anni prima che la tua nuova pianta produca frutti.
Come piantare un albero di melograno?
Come piantare un albero di melograno. Per la messa a dimora del melograno i periodi indicati sono l’autunno e l’inizio della primavera, mentre sono da evitare il pieno inverno a causa del freddo, e i periodi troppo piovosi in cui il terreno è bagnato e impraticabile. Il trapianto.
Quando nasce il frutto del melograno?
Il frutto del melograno è una bacca carnosa che si chiama melagrana e anche balausta, ha buccia spessa e contiene al suo interno moltissimi semi esternamente polposi e internamente duri. La sua maturazione avviene in autunno, e il momento giusto si capisce dal colore della buccia che vira al rosa acceso.
Come scegliere una varietà di melograno?
Scegli una varietà di melograno. Il Punica granatum è un piccolo albero a foglie decidue. Cresce fino a circa 2,5 metri di altezza e durante la stagione estiva produce dei fiori di colore arancio. La varietà “Nana” cresce meno, fino a circa 1 metro ed è la più adatta per essere coltivata in vasi.
Come si può curare il melograno?
Inoltre, come altre specie da frutto, anche il melograno può essere colpito dall’oidio o mal bianco. L’uso delbicarbonato di sodiosciolto in acqua ed irrorato sulle piante può bastare a salvaguardare la pianta da questa malattia, ma in casi gravi si può trattare con prodotti a base di zolfo. Insetti dannosi.
Dove nascono i melograni?
Il melograno (nome scientifico Punica granatum (L., 1753)) è una pianta appartenente alla famiglia delle Lythraceae (precedentemente in Punicaceae), originaria della regione compresa tra l’Iran e la catena himalayana, oltre presente sin dall’antichità nel Caucaso e nell’intera Macchia mediterranea.
Perché il melograno fa i fiori ma non i frutti?
Eccesso di acqua. Il melograno è una pianta che preferisce i climi caldi e asciutti; se innaffiato troppo, è possibile che perda i frutti prima del tempo o non ne produca proprio. Eccesso di concimazione. Il melograno non ama i terreno troppo ricchi, quindi lo si concima solo a fine inverno.
Come si riproduce la pianta di melograno?
L’ideale consiste nel prelevare la talea in inverno, nel mese di gennaio, quando la pianta di melograno è in pieno riposo vegetativo per poi provare a innescarne la radicazione a marzo, con l’aumento delle temperature. Per la propagazione del melograno si può eseguire anche l’innesto o la margotta.
Come distinguere una pianta di melograno da fiore da quella da frutto?
Un modo sicuro per distinguere un melograno da fiore da uno da frutto è osservare i brindilli, che in quello da frutto hanno una forma molto più appuntita (il brindillo è un ramo sottile e lungo di un anno di età).
Dove matura il melograno?
La varietà più conosciuta e apprezzata per i suoi frutti è quella detta Punica granatum, mentre la specie Punica protopunica è quella più rara e in via di estinzione. La zona originaria del melograno è il continente asiatico, dalla zona che va dal Medio Oriente fino alla zona himalayana nel nord dell’India.
Cosa significa regalare una pianta di melograno?
Cosa significa regalare un melograno Regalare un melograno, quindi, è il miglior augurio che ci sia, perché racchiude nel suo significato tutti questi auspici. Un oggetto che rappresenta un Melograno porta benessere e ricchezza nella casa in cui si trova.
Quando si annaffia il melograno?
Il melograno è una pianta che non richiede molta acqua e che è in grado di sopportare bene la siccità anche se per brevi periodi: innaffiate pertanto l’albero una volta a settimana se optate per la coltivazione in giardino, ogni due settimane se avete scelto la coltivazione in vaso.