Sommario
Ma ancora prima della bussola i marinai navigavano basandosi sul sole e le stelle e quando il cielo era coperto dalle nuvole si orientavano grazie alle onde oceaniche prodotte dai venti costanti: ne studiavano l’orientamento e le mettevano in rapporto al sorgere e al tramontare del sole e delle stelle.
Come si orientavano?
Per orientarsi studiavano il sole, le stelle, la luna, i venti e le correnti; utilizzavano anche speciali mappe preparate a partire da bastoncini e conchiglie marine. Anche i Vichinghi navigarono migliaia di miglia tra il Nord d’Europa, le Isole Britanniche, l’Islanda, la Groenlandia e persino l’America del Nord.
Installando invece una bussola su una nave moderna, gli aghi della bussola stessa si orientano lungo i meridiani bussola, e cioè i meridiani deviati dal nord magnetico che sono rivolti quindi verso il nord bussola (Nb). a causa dei “ferri di bordo”, le parti metalliche di una nave.
Come ci si orientava nel Medioevo?
La cosiddetta bussola pelasgica, o pinax, era una rosa dei vènti girevole su cui erano disegnati i rombi dei vènti principali; si orientava a mano secondo il punto dove il sole nasceva, e serviva da guida nella navigazione.
Le navi da guerra a tre ordini di remi, le triere, garantivano la supremazia navale di Atene e l’ordine sul mare. Le triere navigavano a vela solo lontano dal nemico; quando si voleva andare in fretta, si ricorreva anche ai remi, che, durante il combattimento, erano il solo mezzo di locomozione.
Come orientarsi in geografia?
I punti cardinali sono quattro: Est (oriente o levante), L’Ovest (occidente o ponente), Nord (settentrione o tramontana) e il Sud (mezzogiorno o ostro). Per orientarsi si può prendere in considerazione l’apparente moto diurno del Sole.
Come orientarsi scuola primaria?
Utilizzando una bussola è possibile orientarsi con i punti cardinali in qualsiasi momento della giornata, in qualsiasi condizione meteorologica e con grande precisione. Per orientarsi con la bussola bisogna disporla con l’ago in orizzontale, parallelo al terreno e aspettare finché non si sarà fermato.
Come si orientava colombo?
Si fidava molto più di quel che aveva appreso dai nonni, e cioè a guardare le stelle, il sole e la luna. A conoscere bene i venti. A osservare attentamente il mare, a leggere le onde e il fondale, e a interpretare i messaggi degli animali, dei pesci come degli uccelli». Insomma, si fidavano dell’ istinto.