Come è fatto un ipertesto?
Un ipertesto è generalmente composto da un indice degli argomenti (o menù, nel caso dei siti web), i quali forniscono subito un’idea del tipo di contenuti che verranno trattati. Ognuna delle voci di questo menù è un link ad altre pagine, immagini, ecc.
Cosa contiene un ipermedia?
Ipermedia o ipermedialità è un termine generico, derivato da ipertesto, che integra una raccolta di informazioni eterogenee, quali grafica, audio, video e testo, connessi tra loro in maniera non sequenziale. Il termine è un’evoluzione del termine multimedia, o multimedialità .
Quali sono stati i primi ipertesti?
Agostino Ramelli, ingegnere svizzero-italiano nato nel 1531, ideò la “ruota dei libri”, un leggìo multiplo rotante, ideato per consentire l’agevole lettura contemporanea di più testi e che si può considerare una prima forma di ipertesto.
Come si chiama la pagina di avvio dell ipertesto?
Il testo che contiene un collegamento o link a un’altra pagina è denominato in inglese anchor text. Normalmente i motori di ricerca tengono molto conto di questo fattore. I termini che fanno da ancora vengono considerati quasi come se fossero delle parole chiave.
Cosa può contenere un ipertesto?
Un ipertesto è un insieme di documenti messi in relazione tra loro per mezzo di parole chiave: può essere visto come una rete con i singoli documenti che ne costituiscono i nodi. È possibile, infatti, leggere all’interno di un ipertesto tutti i documenti collegati alla relativa parola chiave marcata.
Perché una pagina HTML può essere definita un ipertesto?
HTML è l’acronimo di HyperText Markup Language che tradotto in italiano suona come Linguaggio di Contrassegno Ipertestuale. L’ipertesto viene definito un sistema non lineare, proprio perchè consente di saltare da un documento ad un altro senza che sia necessario seguire un percorso predefinito.