Sommario
Il perfetto menù deve essere originale e unico, con nomi e descrizioni che parlino della vostra identità, della vostra cucina e soprattutto che incuriosiscano il lettore. La scelta del nome per un piatto è un’operazione molto complessa e articolata .
Il naming delle diverse pietanze, dunque, dovrà essere semplice, breve e accattivante….
- Attualizza la tradizione.
- Metti in risalto il territorio.
- Valorizza gli ingredienti della ricetta.
- Dedica attenzione ai dettagli.
- Sfrutta le tendenze in ambito food.
Le 10 regole del menù perfetto Inserire massimo 7 piatti per categoria e spiegati in maniera semplice. Ogni piatto deve avere una sua identità: un nome che lo differenzi e lo renda unico. Il menu è un racconto. Gli ingredienti utilizzati o le tecniche di preparazione devono essere messi in risalto.
Cosa contiene un menu completo?
Nel menu completo il ristorante offre quattro o più opzioni di piatti e contorni. I commensali dovranno scegliere due dei piatti offerti che vorranno degustare e saranno accompagnati dall’insalata che preferiscono, da una bevanda e dal servizio di pane.
Come si compone il menù?
Menù nel mondo Nella tradizione italiana, come in quasi tutti i paesi, la carta di un ristorante segue uno schema piuttosto semplice: è suddivisa per portate (che in Italia sono antipasti, primi, secondi, contorni, dessert) e corredata dai prezzi dei singoli piatti. Può contenere infine alcune proposte di menù fissi.
Nella composizione moderna non vi è una regola standard. Tre è il numero di portate affinché la loro successione possa ancora fregiarsi del nome di menu.
Per progettare il menu è necessario possedere conoscenze merceologiche, culinarie, alimentari e storiche, relative alle tradizioni locali. Nella pianificazione del menu è necessario considerare alcune variabili: Ubicazione geografica del ristorante (mare, montagna, lago, contesto urbano ecc.)