Sommario
Come diventare volontario oncologico?
Per diventare volontari di Sottovoce occorre seguire un corso di formazione presso l’Istituto Europeo di Oncologia. Il corso offrirà ai partecipanti una conoscenza di base sui vari aspetti delle patologie oncologiche.
Come assistere un malato di tumore?
Un modo efficace per aiutare il malato è quello di collaborare al suo benessere e sostenerlo nelle nuove abitudini. Per esempio, seguire la stessa dieta, fare attività fisica insieme a lui, preparare cibi sani, accompagnarlo in macchina in ospedale e tenergli compagnia durante le sedute di radioterapia.
Quando interviene l Ant?
La Fondazione ANT interviene in risposta al bisogno che emerge dalla famiglie con un proprio caro affetto da tumore, offrendo assistenza socio-sanitaria gratuita, con un servizio attivo 24 ore su 24, ogni giorno dell’anno.
Cosa vuol dire AIRC?
Giuseppe della Porta e al sostegno di alcuni imprenditori milanesi, tra i quali spiccano Aldo Borletti (La Rinascente) e Camilla Ciceri Falck (acciaierie Falck) che ne diventa presidente; inizialmente l’associazione assume il nome Associazione Italiana per la Ricerca sul Cancro (AIRC).
Come si fa a fare volontariato in ospedale?
Completa le pratiche amministrative per il volontariato.
- Compila qualunque modulo di richiesta necessario.
- Se necessario, fatti dare un incarico di laboratorio.
- Porta i moduli di richiesta, i documenti, i risultati degli esami, ecc. all’ufficio per il volontariato.
Come aiutare una persona che fa la chemioterapia?
Come essere d’aiuto?
- Fare la propria offerta. Innanzitutto dovete scoprire se il vostro aiuto è richiesto oppure no.
- Informarsi.
- Valutare le esigenze del malato e dei suoi familiari.
- Stabilire che cosa si può e si vuole fare.
- Cominciare con piccole cose pratiche.
- Evitare gli eccessi.
- Ascoltare.
- Coinvolgere altre persone.
Come funziona assistenza ANT?
ANT offre un’assistenza specialistica effettuata da 491 figure professionali tra medici, infermieri, psicologi, nutrizionisti, fisioterapisti, operatori socio-sanitari, farmacisti e specialisti che lavorano per la Fondazione, portando al domicilio del malato tutte le cure necessarie 24 ore su 24, tutti i giorni dell’ …