Sommario
- 1 Come diagnosticare il cancro?
- 2 Cosa è il cancro in situ?
- 3 Qual è la radioterapia del cancro della lingua?
- 4 Qual è la densità ossea ridotta?
- 5 Quali sono i tumori primari del fegato?
- 6 Quali sono le neoplasie che colpiscono il fegato?
- 7 Quali sono i quattro stadi di un tumore?
- 8 Come avviene il cancro del rene?
Come diagnosticare il cancro?
Diagnosticare il Cancro Quando un paziente viene indirizzato da uno specialista e si sospetta che possa avere il cancro, viene eseguita una serie di esami per confermare la diagnosi e acquisire più informazioni sulla malattia. Ogni esame contribuisce fornendo un determinato tipo di informazione.
Cosa è il cancro in situ?
Il cancro in situ è la malattia di Bowen. Nella cavità orale appare un punto sulla lingua, che cresce rapidamente fino a grandi dimensioni (fino a 5-6 centimetri). Lo spot ha una superficie liscia, contorni irregolari, una cavità nel mezzo. È nella zona della cavità che si forma l’erosione, quindi l’ulcera intera viene ulcerata.
Quali sono le manifestazioni del cancro della lingua?
Le manifestazioni cliniche del cancro della lingua sono convenzionalmente suddivise in tre fasi: la fase iniziale, lo sviluppo del processo e il periodo di abbandono del cancro. I sintomi del cancro della lingua nella fase iniziale non sono evidenti e possono manifestarsi come piccole crepe, ulcere, sotto forma di piccoli fuochi di placca.
Qual è la radioterapia del cancro della lingua?
Radioterapia del cancro della lingua. La radioterapia è considerata uno dei metodi più affidabili per trattare le fasi iniziali dei processi maligni nella cavità orale. L’effetto della radiazione sul tumore è l’irradiazione a raggi X ionizzante di cellule atipiche, l’epitelio planare più spesso multistrato.
Qual è la densità ossea ridotta?
NOTA: un T-score uguale a 0 indica che il soggetto esaminato presenta una densità ossea uguale a quella media delle persone giovani; un T-score pari o superiore a -1 viene comunque considerato normale. In presenza di un un T-score compreso tra -1 e -2,5 il soggetto presenta una densità ossea ridotta, non così grave da parlare di osteoporosi
Come funziona la densitometria ossea?
Come Funziona. La densitometria ossea utilizza una piccolissima dose di raggi X per stabilire quanti grammi di calcio e altri minerali sono presenti nel segmento osseo esaminato; le dosi di radiazioni sono talmente basse che anche la frequente ripetizione dell’esame non rappresenta alcun pericolo per la salute del paziente.
Quali sono i tumori primari del fegato?
In Italia è più raro: si stima che ogni anno siano diagnosticati circa 8.900 tumori primari del fegato negli uomini e 4.000 nelle donne (Registro tumori italiano 2017), con un rapporto di circa 2 a 1 tra uomini e donne.
Quali sono le neoplasie che colpiscono il fegato?
Le neoplasie più frequenti che colpiscono il fegato sono secondarie, cioè derivano da tumori che nascono altrove (per esempio nel colon, nella mammella o nel polmone) per poi diffondersi al fegato come sede delle metastasi.
Come avviene la stadiazione di un tumore?
Nella cartella clinica, la stadiazione di un tumore assume l’aspetto di una sigla composta il più delle volta da lettere e numeri. Il modo in cui un fenomeno come l’estensione del tumore e la sua diffusione vengono trasformati in sigla dipende dal sistema di classificazione utilizzato.
Quali sono i quattro stadi di un tumore?
Per qualsiasi tipo di tumore esistono quattro stadi, a cui va aggiunto lo stadio 0 in cui si ha un carcinoma in situ, cioè un tumore non invasivo che non ha infiltrato altri organi ed è quindi di solito facilmente curabile).
Come avviene il cancro del rene?
Queste sono poi espulse con le urine, che sono il prodotto finale della filtrazione renale. In genere il cancro del rene si origina proprio dalla proliferazione incontrollata di cellule che rivestono l’interno di questi tubuli, anche se talvolta può aver inizio anche da altri tessuti o dalla capsula che riveste esternamente l’organo stesso.
Quali sono le metastasi del cancro del rene?
Il cancro del rene può dare metastasi, attraverso i vasi linfatici regionali o i vasi sanguigni. Le metastasi si trovano principalmente nei linfonodi e nel polmone (nel 55 per cento dei casi), nel fegato e nelle ossa (in circa il 33 per cento dei casi), nel surrene (19 per cento), nell’altro rene