Sommario
Come bevevano il vino gli antichi Greci?
Come è noto, la bevanda principale degli antichi Greci era il «θείος οίνος» (vino divino). La miscelazione del vino con l’acqua avveniva in grandi vasi a “bocche” larghe, conosciuti come crateri, e di solito il rapporto era di tre parti d’acqua e una di vino.
Chi ha introdotto la vite in Grecia?
In Grecia sembra che la coltura della vite sia stata introdotta e diffusa dai Semiti verso il XV secolo a.C.. La Tracia fu la prima regione a conoscere e diffondere la vite. Dalla Tracia la vite ed il vino si diffusero in tutta la Grecia, dove assunsero grande importanza.
Chi ha inventato la vinificazione?
egizi
La prima rappresentazione del procedimento di vinificazione è stata realizzata dagli egizi nel corso del III millennio a.C. su bassorilievi raffiguranti scene di pigiatura dell’uva (circa 2500 a.C.).
Come bevevano il vino gli antichi romani?
Il consumo del vino nell’epoca Romana Il vino all’epoca dei Romani era presente in ogni banchetto, per lo più diluito con acqua calda o fredda, secondo i gusti e la stagione. Inoltre spesso i vini venivano aromatizzati o anche cotti, per evitare che inacidissero.
Dove bevevano il vino i Greci?
Oltre che nelle case i vini si bevevano al “thermopolium“, una locanda di piccole dimensioni con un bancone nel quale erano incassate grosse anfore di terracotta, atte a contenere le vivande.
Che bevevano i romani?
Il vino “Betico” arrivava a Roma in grande quantità; molto apprezzato era, secondo il poeta Marziale, il “Ceretano”, ossia il vino di Ceret (Jerez de la Frontera). La coltura della vite, alberata etrusca, venne sostituita dal filare con intrecciata di canne, fino ad arrivare agli impianti a cordone e guyot.
Come fare il mulsum?
Occorre versare il vino, possibilmente a temperatura ambiente, in un recipiente abbastanza largo e capiente ed aggiungere poi il miele. Per farlo sciogliere ed amalgamare bene al resto servirà utilizzare una frusta di metallo e mentre si mescola occorrerà aggiungere il pepe già macinato.