Sommario
Come avere la licenza per vendere cibo?
• A cosa serve
- Apertura di una partita IVA (personale o per una società);
- Iscrizione del nuovo ente all’INPS;
- Iscrizione all’INAIL;
- Presentazione della SCIA (Segnalazione Certificata di Inizio Attività), ossia un modulo di autocertificazione da presentare al comune in cui avrà sede l’esercizio commerciale;
Che licenza ci vuole per aprire un minimarket?
Il codice Ateco è il numero 471140 ovvero “mini mercati e altri esercizi non specializzati di alimentari”. Esistono diversi corsi da dover seguire per ottenere tutte le licenze in merito alla vendita di prodotti alimentari, questi devono essere autorizzati e validi a livello nazionale.
Quanto costa aprire un piccolo negozio di alimentari?
Stima dei costi e dell’investimento iniziale Per avviare un piccolo alimentari in zona periferica possono infatti bastare dai 40.000 ai 50.000 euro, mentre per un alimentari con prodotti di prima scelta, di dimensioni maggiori o posizionato in centro città, potrebbe essere necessario un budget di oltre 100.000 euro.
Come vendere dolci fatti in casa?
Per poter operare, ogni IAD deve:
- chiedere l’autorizzazione da parte della Asl.
- presentare al Comune, attraverso il Suap, lo sportello unico delle Attività Produttive la Scia, cioè la Segnalazione Certificata di Inizio Attività
- ottenere la certificazione Haacp; 3. fare l’iscrizione alla Camera di Commercio come artigiano.
Come aprire un piccolo negozio alimentare?
L’iter per aprire un negozio d’alimentari
- Effettuare l’iscrizione al Registro delle Imprese;
- Aprire la partita IVA;
- Aprire le posizioni Inps e Inail;
- Richiedere il certificato per la somministrazione di bevande e alimenti;
- Fare domanda per la SCIA;
- Ottenere la certificazione sanitaria rilasciata dall’ASL.