Sommario
Come accorgersi di coaguli di sangue?
(Trombofilia) I coaguli causano gonfiore delle gambe o delle braccia. Vengono misurati i livelli nel sangue delle proteine che controllano la coagulazione. I soggetti potrebbero avere bisogno di anticoagulanti.
Come capire se ho un’embolia polmonare?
In genere le espressioni tipiche di un’embolia polmonare sono le seguenti:
- Dispnea. Respiro affannoso, spesso rapido.
- Dolore toracico.
- Cardiopalmo.
- Tosse ed Emottisi.
- Sincope.
- Morte improvvisa.
- Asintomatica.
Come ci si accorge di avere una trombosi?
Circa il 50 per cento dei soggetti colpiti da una trombosi venosa non manifesta alcun sintomo. Se presenti, invece, le manifestazioni più frequenti sono: dolore al polpaccio, gonfiore (prevalentemente alla caviglia o ai piedi), rossore o perdita di colorito della pelle (discromia), calore della zona interessata.
Quali sono i disturbi della coagulazione?
I principali disturbi della coagulazione sono l’emofilia A e l’emofilia B, che possono essere di natura ereditaria o acquisita. Sono dovuti, rispettivamente, a mutazioni nei geni che codificano per i fattori VIII e IX della coagulazione. Altri disturbi della coagulazione sono: Malattia di von Willebrand.
Cosa fare in caso di embolia polmonare?
Per curare un’embolia polmonare si ricorre principalmente a una terapia di tipo farmacologico. I farmaci più usati sono gli anticoagulanti, come l’eparina e il warfarin; tuttavia, qualora ce ne fosse bisogno, potrebbero essere impiegati anche i medicinali ad azione trombolitica.
Cosa si rischia con embolia polmonare?
Il rischio di morte per embolia polmonare, nel complesso, non è elevato. L’embolia polmonare, tuttavia, se non adeguatamente trattata espone a rischi immediati (cuore polmonare acuto, sincope, shock cardiogeno) e rischi a lungo termine (ipertensione arteriosa polmonare, cuore polmonare cronico).
Come accorgersi di un embolo?
I sintomi e i segni tipici dell’embolia polmonare consistono in:
- Dispnea.
- Dolore al torace.
- Tosse.
- Battito cardiaco irregolare e tachicardia.
- Cianosi.
- Giramenti di testa e stordimento.
- Svenimento.
- Sudorazione eccessiva.
Come curare la coagulazione del sangue?
Se in un soggetto è già presente un coagulo di sangue, si può somministrare un farmaco trombolitico (fibrinolitico) per facilitarne la dissoluzione. I farmaci trombolitici, come la streptochinasi e gli attivatori tissutali del plasminogeno, sono spesso utilizzati per trattare attacchi cardiaci e ictus dovuti a trombi.