Chi può revocare la sospensione condizionale?
La sospensione condizionale, quindi, è un beneficio che il giudice può revocare se il condannato non dimostri la sua buona condotta durante il periodo di sospensione che, come detto, è pari a cinque anni oppure a due nel caso di contravvenzioni, cioè di reati minori.
Come funziona la pena sospesa?
L’istituto della sospensione condizionale della pena è una causa di estinzione del reato 1. La pena sospesa “congela” l’esecuzione della pena a condizione che il colpevole non commetta un nuovo reato entro un determinato periodo. Come funziona la pena sospesa?
Qual è il periodo di sospensione del condannato?
Trascorsi due o cinque anni dal passaggio in giudicato della condanna sospesa, è data la facoltà al condannato di chiedere l’estinzione del reato. Se il condannato non ha commesso reati ed ha adempiuto agli obblighi prescritti, verrà dichiarata l’estinzione del reato e sarà definitivamente chiuso il periodo di sospensione.
Qual è l’entità della pena?
Sospensione condizionale: entità della pena. La legge dice che il giudice, quando condanna alla reclusione o all’arresto per un tempo non superiore a due anni, può ordinare che l’esecuzione della pena rimanga sospesa per cinque anni se la condanna è per delitto e per due anni se la condanna è per contravvenzione.
Qual è la sanzione per la sospensione dal lavoro?
La sospensione dal lavoro è, dunque, una delle sanzioni disciplinari che può essere adottata dal datore di lavoro quando il dipendente pone in essere un’infrazione disciplinare e, come visto, non può eccedere le dieci giornate.
Come accedere alla sospensione condizionale della pena?
Per accedere alla sospensione condizionale della pena sono necessari due presupposti: l’entità della condanna comminata in sentenza e la valutazione della condotta del reo. Solo in presenza di entrambi i requisiti è possibile che il giudice ti riconosca la sospensione condizionale della pena. Esaminiamoli meglio.