Sommario
Chi pronome esempi?
Chi ha fatto ciò ha fatto bene. Ho trovato chi mi può aiutare. Regalalo a chi vuoi. Non prendertela con chi non ne ha colpa….Con valore indefinito-relativo:
- C’è chi dice che sia ancora vivo.
- Non trova chi lo possa aiutare.
- Non c’è chi riesca a risolvere il problema.
- Può andarci chi vuole, chiunque.
Quando si usa chi?
Chi funge da pron. relativo e insieme da indefinito quando significa «uno che, qualcuno che»: c’è chi dice; non trova chi gli faccia credito; non c’è chi gli possa tener testa; o «chiunque»: chi mi ama mi segua; può entrare chi vuole (con quest’ultimo sign.
Come si divide il pronome chi?
Chi e quanto si chiamano pronomi relativi doppi o misti.
- Chi = colui che. Colui/coloro (pronome dimostrativo) + che (pronome relativo).
- Quanto= quello che/ciò che. Quello (pronome dimostrativo) + che (pronome relativo).
- Chi = qualcuno che. Qualcuno (indefinito) + che (relativo).
Come si analizza chi?
in funzione di soggetto, predicato e compl., con il senso di “quale persona, quali persone”, riferito sia alla identità, sia alla qualità e allo stato della persona: chi è?, chi ha suonato?, chi è il colpevole?, chi si crede di essere?; non so di chi parli; non capisco a chi vuoi riferirti; chi poteva immaginarlo!; a …
Chi pronome misto invariabile?
I pronomi doppi o misti sono: chi, chiunque, quanto, quanti, quante. – è invariabile e si riferisce solo a persone; – significa “colui che, colei che, colui il quale colei il quale”; – equivale a un pronome dimostrativo più un pronome relativo: chi parla sarà punito (colui che parla sarà punito).
Chi pronome plurale?
Chi, è invariabile ed è uguale per il maschile e il femminile come per il singolare e il plurale. Si riferisce solamente a persone o esseri animati e si usa come soggetto o come complemento.