Chi paga la baby sitter in caso di separazione?
Nel primo caso, sarebbe buona norma regolarne la gestione già nella causa di separazione, sia essa consensuale o giudiziale. In ogni caso, se i genitori ricorrevano alla baby sitter durante il matrimonio la spesa si considera ORDINARIA e rientra quindi nel mantenimento versato dal genitore non-collocatario.
Quali sono le spese straordinarie nella separazione?
Per spese straordinarie si intendono le spese di mantenimento dei figli che non hanno carattere di ordinarietà e che esulano dall’importo dell’assegno di mantenimento. Tali spese non possono rientrare nell’assegno di mantenimento dei figli.
Come si può diventare babysitter?
A partire da quale età si può diventare babysitter? Sul sito dell’INPS, l’Istituto Nazionale per la Prevenzione Sociale, si può leggere che “l’età minima di ammissione al lavoro è fissata al momento in cui il minore ha concluso il periodo di istruzione obbligatoria e comunque non inferiore ai 15 anni compiuti”.
Chi può fare il babysitting?
In alcun caso un giovane di età inferiore ai 14 anni può fare del babysitting. Puoi consultare tutte le informazioni necessarie a questo proposito sul sito L’informalavoro.
Come si regola l’affidamento dei bambini?
«L’affidamento dei bambini è regolato dalla legge n. 184 del 1983, con successive modifiche (legge n. 149 del 28 marzo 2001), che dispone del minore temporaneamente privo di un ambiente familiare idoneo» spiega Silvia Colombo, avvocato matrimonialista del foro di Milano.
Come avviene l’affidamento dei figli?
L’affidamento dei figli non va confuso con il loro collocamento. In ogni provvedimento che dispone l’affido condiviso, infatti, il giudice individua (nell’esclusivo interesse dei figli) il genitore presso il quale i minori dovranno fissare la loro residenza abituale (è questo il cosiddetto collocamento).