Sommario
Chi mette la marca da bollo sulla fattura?
La marca da bollo sulla fattura è a carico del debitore come stabilito dall’art 1199 c.c., sebbene per il pagamento dell’imposta e per eventuali sanzioni amministrative sono obbligatamente solidali entrambi le parti, cioè, sia chi emette la fattura e sia chi la riceve senza la corretta applicazione della marca da bollo …
Quando apporre la marca da bollo da 2 euro?
La marca da bollo – o imposta di bollo – dal valore di 2 euro è un contrassegno adesivo che si compra dal tabaccaio e che si applica sui documenti (fatture, ricevute fiscali, note, ecc.) relativi ad operazioni superiori a 77,47 euro, per le quali non è previsto il versamento dell’IVA.
Quando un medico fattura con IVA?
L’imposta è dovuta se la fattura supera l’importo di 77,47 euro e deve essere applicata in calce alla fattura originale. Quella consegnata al paziente. L’obbligo di applicare il bollo è a carico del medico.
Chi paga il bollo 2 euro?
I 2 euro della marca da bollo apposta sulla ricevuta o sulla fattura sono a carico del debitore, cioè del contribuente che è tenuto all’emissione del documento fiscale. Va precisato, però, che la responsabilità del versamento dell’imposta e le eventuali sanzioni vengono divise in solido tra le parti.
Come si registra la marca da bollo in contabilità?
Il francobollo, la marca da bollo ecc., quando sono acquistati non sono da considerarsi come beni e quindi non occorre registrare in contabilità il relativo costo. Infatti essi sono assimilati alla cassa e come tali vanno registrati.
A cosa serve la marca da bollo?
La marca da bollo deve essere usata dai contribuenti per il pagamento dell’imposta di bollo. Si tratta di un’imposta indiretta che colpisce determinati consumi e si applica in misura fissa o proporzionale.
Chi deve pagare imposta di bollo su fatture elettroniche?
La regola generale prevede che l’imposta di bollo su una fattura sia dovuta in tutti i casi in cui tale documento preveda al suo interno un importo escluso, esente o fuori campo IVA per un valore superiore ad euro 77,47 (il classico caso è quello dei contribuenti minimi e forfettari).
Come si prescrivono le fatture periodiche?
Prescrizione fatture per prestazioni periodiche Per i debiti derivanti da prestazioni periodiche, che devono essere pagate annualmente o per frazioni di anno più brevi (ad esempio una volta ogni mese, ogni trimestre o ogni semestre) la prescrizione è solo di cinque anni. Quindi, ad esempio, si prescrivono in cinque anni le bollette del telefono.
Quanto dura la prescrizione delle fatture per prestazioni professionali?
Di cinque anni è anche la prescrizione della fattura per un canone di affitto. Così, se sottoscrivi un abbonamento a una pay-tv con pagamento mensile o annuale, la prescrizione è di 5 anni. La società non potrà più chiederti soldi se, per cinque anni di seguito, non si fa viva. Prescrizione fatture per prestazioni professionali
Quanto dura la prescrizione delle fatture emesse?
È solo di 1 anno la prescrizione delle fatture emesse a seguito di lavori affidati a ditte di riparazione, manutenzione (la contestazione va fatta entro 8 giorni).