Sommario
Chi era Giustiniano e che cosa fece?
Fu un imperatore attivissimo, tanto da essere definito re insonne dai contemporanei. Suo fine fu quello di restaurare l’Impero Romano nella sua integrità, rafforzandone le strutture interne, garantendone l’unità religiosa, recuperando i territori perduti a opera dei Barbari (barbariche, invasioni).
Quale ruolo ebbe l’imperatrice Teodora accanto a Giustiniano?
Secondo Procopio, Teodora ebbe un ruolo di primo piano, tramite l’amicizia con Antonina, moglie di Belisario, nella guerra gotica. Sarebbe stata di Teodora infatti l’iniziativa di sostituire (e poi uccidere, insinua Procopio) il santo papa Silverio con papa Vigilio nel 537.
Quali sono le azioni più importanti compiute da Giustiniano?
La maggiore eredità lasciata da Giustiniano è la raccolta normativa del 535, poi conosciuta come Corpus iuris civilis, una compilazione omogenea della legge romana che è tutt’oggi alla base del diritto civile, l’ordinamento giuridico più diffuso al mondo.
Cosa fa Teodora?
Lavoratore del sesso
Teodora/Professioni
Che mestiere faceva il patrigno di Teodora?
Nata intorno al 500 d.C., Teodora era l’ultimogenita di una famiglia cristiana di Costantinopoli. Il padre si occupava dell’ippodromo della città con la funzione di guardiano degli orsi.
Chi fu Teodora bizantina?
Teodora (in greco: Θεοδώρα; Costantinopoli, 497 – Costantinopoli, 28 giugno 548) è stata un’imperatrice bizantina. Fu Augusta dell’Impero romano d’Oriente. Dopo una iniziale vita avventurosa divenne moglie dell’imperatore d’Oriente Giustiniano I, assieme al quale regnò
Qual è il più famoso ritratto di Teodora?
Il più famoso ritratto di Teodora è un mosaico che si trova all’interno della basilica di San Vitale a Ravenna. Altri ritratti che dovevano esistere a Costantinopoli vennero sistematicamente cancellati durante il periodo dell’ iconoclastia ( VII secolo ).
Qual è l’imperatrice Teodora e la sua corte?
L’imperatrice Teodora e la sua corte, basilica di San Vitale, Ravenna, VI secolo. Il più famoso ritratto di Teodora è un mosaico che si trova all’interno della basilica di San Vitale a Ravenna . Altri ritratti che dovevano esistere a Costantinopoli vennero sistematicamente cancellati durante il periodo dell’ iconoclastia ( VII secolo ).