Sommario
Chi deve fare il censimento 2021?
Il Censimento coinvolge ogni anno un campione rappresentativo di famiglie. Per l’anno 2021 saranno coinvolte circa 2 milioni e mezzo di famiglie (2.472.400) residenti in oltre 4.500 Comuni presenti su tutto il territorio nazionale.
Cosa significa censimento permanente?
Il Censimento permanente della popolazione e delle abitazioni ha l’obiettivo generale di produrre annualmente i tradizionali dati censuari, a livello comunale e sub-comunale, attraverso il massimo uso delle informazioni di fonte amministrativa e l’impiego di indagini campionarie a rotazione.
Come avviene il censimento?
Il Censimento permette di conoscere le principali caratteristiche socio-economiche della popolazione dimorante abitualmente in Italia. Per la seconda volta l’Istat effettua la rilevazione censuaria con cadenza annuale e non più decennale, il che consente di rilasciare informazioni continue e tempestive.
Quando parte il censimento permanente della popolazione dimorante?
A ottobre 2019 parte una nuova edizione del Censimento permanente della popolazione e delle abitazioni. Il Censimento permette di conoscere le principali caratteristiche socio-economiche della popolazione dimorante abitualmente in Italia.
Quali sono le famiglie chiamate al censimento permanente?
A differenza delle passate tornate censuarie, il Censimento permanente non coinvolge più tutte le famiglie nello stesso momento, ma solo un campione di esse. Ogni anno le famiglie chiamate a partecipare sono circa un milione e quattrocentomila, in oltre 2.800 comuni.
Quando sono effettuati i censimenti della popolazione italiana?
I censimenti della popolazione italiana hanno avuto cadenza decennale a partire dal 1861 ad oggi, con l’eccezione del censimento del 1936 che si tenne dopo soli cinque anni per regio decreto n.1503/1930. Inoltre, non furono effettuati i censimenti del 1891 e del 1941 per difficoltà finanziarie il primo e per cause belliche il secondo.