Sommario
Che tipo di impresa e quella familiare?
L’impresa familiare può definirsi come l’attività economica alla quale collaborano, in modo continuativo, il coniuge, i parenti entro il terzo grado e gli affini entro il secondo, qualora non sia configurabile un diverso rapporto.
Quando ricorre l’impresa familiare?
L’impresa familiare, introdotta nel 1975 dalla riforma del diritto di famiglia, ricorre quando un familiare presta in modo continuativo la propria attività di lavoro nell’impresa, senza che il rapporto sia inquadrato diversamente (art. 230-bis del codice civile).
Chi può fare l’impresa familiare?
L’impresa familiare, introdotta nel nostro ordinamento con l’articolo 230-bis del codice civile dalla l. n. 151 del 19 maggio 1975, è un’impresa nella quale collaborano il coniuge, i parenti entro il terzo grado e gli affini entro il secondo grado dell’imprenditore.
Cosa è l’impresa familiare?
L’impresa familiare non è, in senso proprio, una tipologia d’impresa “ a sé stante”, come la ditta individuale e la società: parliamo d’impresa familiare, difatti, nel caso in cui il titolare si avvalga della collaborazione del coniuge, di parenti entro il terzo grado o di affini entro il secondo.
Chi può collaborare all’impresa familiare?
Il titolare di un’impresa individuale può avere collaboratori e dipendenti e nel caso in cui i collaboratori sono suoi familiari, parliamo di impresa familiare. Chi può collaborare all’impresa familiare? Possono collaborare il coniuge, i parenti entro il terzo grado (fino ai nipoti), gli affini entro il secondo (fino ai cognati).
Qual è il reddito dell’impresa familiare?
Sotto il profilo fiscale il reddito dell’impresa familiare viene attribuito al titolare e ai collaboratori per trasparenza in base alle quote di partecipazioni agli utili.
Cosa è la costituzione dell’impresa familiare?
Costituzione dell’impresa familiare. La costituzione dell’impresa familiare è disciplina in molto molto semplice, visto e considerato che non viene richiesto un numero minimo di partecipanti. Chiaro e centrale è il ruolo del titolare, unico ammesso ad ammettere un familiare – anche minore – all’impresa.