Che disturbi possono dare i diverticoli?
Oltre al dolore addominale, la diverticolite può associarsi a nausea, vomito, febbre, sensazione di gonfiore, meteorismo e alternanza di stipsi-diarrea. In molti casi, questi sintomi vengono confusi con quelli di altri disturbi intestinali e, per questo motivo, il più delle volte sono sottovalutati dal paziente.
Quale verdure mangiare con i diverticoli?
Verdura: con l’indicazione di apportare più fibra all’organismo. Vanno quindi privilegiati le specie più ricche: quindi agretti, asparagi, cavolfiore, carciofi, funghi, broccoli, melanzane, cicoria, patate. Ma c’è anche un altro elemento da curare: l’acqua che aiuta ad aumentare il volume delle feci.
Come si sviluppa la diverticolite?
E’ causata dall’infiammazione delle piccole escrescenze, i cosiddetti diverticoli. Questi “sacchetti” si trovano all’interno del tratto digestivo, principalmente nel colon, nelle sue parti più indebolite. I problemi di salute più gravi si verificano quando i diverticoli si infettano, e si sviluppa la diverticolite.
Cosa può provocare la diverticolite nelle feci?
La diverticolite può provocare la presenza di sangue nelle feci. Questo significa che l’infiammazione del colon può ledere i vasi sanguigni e portare ad un forte sanguinamento. Un diverticolo infiammato si perfora più facilmente.
Quali sono le erbe che possono provocare diverticolite?
Alcune di queste sono le prugne secche, il succo di prugna, il succo di crauti e di cavolo, olio d’oliva o olio di lino (tre cucchiai al giorno prima dei pasti), semi di lino, tè alle erbe speciali, e speciali misture alle erbe compreso il Slim Tea. Non fumare: il fumo può aggravare la diverticolite.
Come avviene l’intervento chirurgico per la diverticolite?
L’intervento chirurgico per la diverticolite comporta la rimozione della parte del colon colpita dai diverticoli (colectomia) e la ricostituzione della continuità