Sommario
- 1 Che cosa sono le Sacre Sinfonie di Giovanni Gabrieli?
- 2 Dove lavorava Giovanni Gabrieli?
- 3 In che città opera a Gabrieli?
- 4 Quali erano le caratteristiche della musica profana a Firenze ea Venezia?
- 5 Cosa produce la scuola fiamminga?
- 6 Quale importanza ha avuto la scuola fiamminga?
- 7 Quali erano le principali forme di musica profana del Rinascimento?
- 8 Cosa si intende per scuola fiamminga?
Che cosa sono le Sacre Sinfonie di Giovanni Gabrieli?
Giovanni divenne, a circa trent’anni, primo organista, scrisse una grande quantità di mottetti pubblicati in raccolte intitolate “Sacre sinfonie”: si trattava di composizioni da 8 a 16 voci che includevano anche parti strumentali, come ormai da tradizione della scuola veneziana.
Dove lavorava Giovanni Gabrieli?
Nel 1584 si trovava a Venezia per rimpiazzare provvisoriamente Claudio Merulo come suonatore del primo organo della chiesa di San Marco, mentre il 1º gennaio dell’anno successivo vinse un concorso che rese il suo impiego permanente. Fino alla morte, intervenuta nel 1612, egli mantenne questo posto prestigioso.
Quali erano le caratteristiche della scuola veneziana?
In questo modo lo stile policorale veneziano si sviluppò nello stile antifonale in cui gruppi di cantori, accompagnati da strumenti musicali, cantavano in alcuni momenti in opposizione ed in altri all’unisono uniti dal suono dell’organo.
In che città opera a Gabrieli?
Palladio (1585). Giovanni Gabrieli (Venezia circa 1554/57-1612), nipote e allievo di Andrea, gli succedette nel 1586 come primo organista in San Marco, conservando l’incarico fino alla morte.
Quali erano le caratteristiche della musica profana a Firenze ea Venezia?
La musica profana nel medioevo era costituita da canzoni dell’amor cortese, dedicate alla natura, satire politiche e danze accompagnate da strumenti quali la viella, liuto, percussioni, organo portativo, tamburi, arpe e cornamuse, facili da trasportare per i cantori che si spostavano da una città all’altra.
Qual è l’opera più conosciuta di Giovanni Gabrieli?
Nello stile policorale Gabrieli scrisse anche molte composizioni profane e tra queste la Battaglia per sonar d’istrumenti a fiato (di cui resta un’elaborazione postuma del 1587, trascrizione di La guerre di C. Janequin) è giustamente famosa.
Cosa produce la scuola fiamminga?
Guillaume Dufay La sua produzione sacra comprende 9 messe complete, 32 mottetti, sequenze, inni, antifone e 37 frammenti di messe.
Quale importanza ha avuto la scuola fiamminga?
Con l’espressione scuola fiamminga si indica la civiltà musicale che, nata nel ducato di Borgogna agli inizi del XV secolo, domina il Quattrocento europeo ed esercita un’influenza decisiva sulla formazione lo sviluppo della musica rinascimentale in tutto il continente.
Quali sono le caratteristiche della musica di corte?
Questa composizione è infatti caratterizzata dalla presenza di numerosi e sottili richiami fra testo e musica, ormai difficili da cogliere per noi, ma evidenti per gli aristocratici che l’eseguivano in un’atmosfera volutamente intima, con i cantanti spesso seduti a un tavolo con la partitura di fronte.
Quali erano le principali forme di musica profana del Rinascimento?
Le forme principali erano: -la frottola, cantata con quattro voci, di genere popolaresco, trattava di argomenti scherzosi ed era caratterizzata da strofe con ritornelli; -il madrigale, che si basava sui testi di illustri autori medievali come Petrarca e Ariosto, e aveva uno stretto legame con musica e parole.
Cosa si intende per scuola fiamminga?
– Fiamminghe, franco-fiamminghe o anche borgognone si dicono quelle scuole che dall’inizio del sec. XV a mezzo il XVI diffusero la loro arte dalle Fiandre e dai Paesi Bassi in tutta l’Europa. Questi cori, chiamati cappelle, ebbero vita fiorente anche nelle corti e furono i divulgatori della musica fiamminga.