Sommario
Che cosa si intende per smaltimento delle acque?
Il trattamento delle acque reflue (o depurazione delle acque reflue), nell’ingegneria ambientale e chimica, indica il processo di rimozione dei contaminanti da un’acqua reflua di origine urbana o industriale, ovvero di un effluente che è stato contaminato da inquinanti organici e/o inorganici.
Quali sono i rifiuti liquidi?
25037 del 22 giugno 2011, con la sentenza III, definendo il concetto di rifiuti liquidi come quelle acque reflue che vengono smistate nell’acque superficiali o sotterranee, senza l’utilizzo di condotte di scarico e senza l’autorizzazione delle autorità competenti.
Qual è la normativa sugli scarichi delle acque reflue?
La normativa sugli scarichi delle acque reflue è soggetta alle diverse amministrazioni locali. Secondo l’art. 124 del Decreto Legislativo n°152 del 3.4.2006 “tutti gli scarichi devono essere preventivamente autorizzati” e devono rispettare dei valori limite secondo la tabella sui limiti di emissione previsti dall’allegato 5 alla parte
Quali sono le acque reflue?
Se le acque dovessero entrare in contatto con la natura, infatti, si verificherebbe un grosso danno all’ambiente. Come abbiamo detto in precedenza, le acque reflue si distinguono in acque nere e acque bianche.
Come avviene la depurazione delle acque reflue?
La depurazione delle acque reflue avviene attraverso diverse fasi, durante le quali vengono eliminate le sostanze tossiche dai rifiuti liquidi, trasformando il tutto in fanghi; questi ultimi, non essendo ancora del tutto privi di materiale dannoso, a loro volta subiscono altri particolari trattamenti.
Come avviene lo smaltimento delle acque reflue?
Ovviamente, la soluzione più facile per riuscire a smaltire le acque reflue è quella di convogliarle nelle fognature pubbliche. Inutile sottolineare che le acque nere devono essere separate dall’acqua piovana che, in linea di massima, può essere raccolta attraverso le grondaie o gli appositi bocchettoni.
Quali sono i reflui zootecnici?
I reflui zootecnici (anche detti effluenti zootecnici) consistono in un insieme di scarti solidi e liquidi provenienti dagli allevamenti di animali domestici e animali da fattoria. Nello specifico si tratta di resti di mangimi e alimenti, deiezioni solide e liquide e acque usate per abbeverare o per lavare gli animali.
Cosa sono i reflui civili?
Le “acque reflue domestiche” sono le “acque reflue provenienti da insediamenti di tipo residenziale e da servizi e derivanti prevalentemente dal metabolismo umano e da attività domestiche” (art.
Le “acque reflue”, o acque di scarico, sono le acque utilizzate nelle attività umane, domestiche, industriali o agricole, che per questo motivo contengono sostanze organiche e inorganiche che possono recare danno alla salute e all’ambiente. Queste tipologie di acque, dopo il loro utilizzo, non possono quindi essere riversate direttamente
Qual è il carico di acque reflue?
SCARICO DI ACQUE REFLUE: (art. 74 lettera ff, D. Lgs 152/06) “Qualsiasi immissione effettuata esclusivamente tramite un sistema stabile di collettamento che collega senza soluzione di continuità il ciclo di produzione del refluo con il corpo ricettore acque superficiali, sul suolo, nel sottosuolo e in rete fognaria,