Sommario
Che cosa fa il mediatore linguistico?
Il mediatore linguistico è un professionista delle lingue, una figura che appunto media, ponte di comunicazione tra due realtà che altrimenti non potrebbero capirsi. Si occupa di mediare tra soggetti provenienti da culture diverse. Possiede conoscenza delle culture e delle lingue dei paesi diversi.
Che cosa fa il mediatore culturale?
Il Mediatore Interculturale, egli stesso immigrato, è un professionista che svolge attività di interpretariato linguistico, traduzione e orientamento culturale, svolgendo una funzione di “ponte” tra i bisogni dei migranti e le risposte offerte da enti pubblici e strutture private italiane.
Cosa posso fare con la laurea in Mediazione Linguistica?
Laurea in Scienze della Mediazione Linguistica
- I nostri studenti, sin dal tirocinio, possono avere ottimi sbocchi professionali.
- Libera professione: interprete, traduttore, consulente per servizi linguistici e di comunicazione, accompagnatore turistico o guida turistica.
Cosa si può fare con una laurea Mediazione Linguistica?
3 Sbocchi professionali offerti dalla mediazione linguistica.
- 3.1 Pubblica Amministrazione.
- 3.2 Aziende private.
- 3.3 Organizzazioni internazionali, diplomatiche e umanitarie.
- 3.4 Settore editoria e comunicazione.
- 3.5 Settore investigativo e forense.
- 3.6 Turismo.
- 3.7 Interpreti e traduttori freelance.
Cosa fa il mediatore culturale a scuola?
Il mediatore linguistico e culturale in ambito scolastico, è un esperto – esterno alla scuola – che, attraverso la relazione, sia con il proprio mondo di origine, sia con il mondo in cui è approdato, riesce a fare da ponte fra l’allievo immigrato e la scuola che va ad accoglierlo.
Dove lavora un mediatore linguistico?
Il MEDIATORE LINGUISTICO E CULTURALE può lavorare per aziende che hanno attività commerciali con mercati esteri, assumendo generalmente il ruolo di Responsabile di area. Anche il settore editoriale può avvalersi della consulenza di esperti linguistici per la traduzione di materiali didattici e formativi.