Sommario
Quanto è il 5 per mille?
Qualsiasi persona fisica che risulti debitore IRPEF può scegliere di destinare il 5 per mille dell’imposta IRPEF che paga a sostegno di particolari enti non profit o di particolari finalità quali la ricerca scientifica o universitaria e sanitaria.
Come si calcola il 5 per mille sul 730?
Il 5 per mille è una somma di denaro calcolata sulla base dell’imposta del reddito: di conseguenza, il valore di questa quota non è altro che lo 0.5% della propria IRPEF. Per calcolare il proprio 5 per mille, basta dividere la quantità della propria imposta del reddito per 1000 e moltiplicare il risultato per 5.
Che cosa è il 2 per mille?
Il 2 per mille è una percentuale dell’irpef dovuta allo Stato che il contribuente può destinare a specifiche finalità.
Come si può donare denaro di non modico valore?
Per tutti i casi di donazioni in denaro di non modico valore è necessario recarsi dal notaio e firmare un atto pubblico alla presenza di due testimoni (generalmente forniti dallo stesso studio notarile).
Come si applica l’imposta sulle donazioni?
Sui soldi in regalo si applica la cosiddetta imposta sulle donazioni che vale non solo per il denaro, ma anche per qualsiasi altro bene dato in regalo (una casa, un conto corrente, un gioiello, ecc.); anche la costituzione di un fondo patrimoniale o di un trust sono soggetti all’imposta sulle donazioni.
Quali sono le donazioni di modico valore?
Donazioni di modico valore. La donazione di un bene mobile di valore contenuto è valida anche se non è stata fatta con atto pubblico, purché ci sia stata la consegna materiale del bene oggetto della donazione. Per stabilire se una donazione sia o meno di valore contenuto, si guarda alle condizioni economiche di colui che fa la donazione.
Qual è l’aliquota delle donazioni in favore di persone con handicap riconosciuto?
donazioni in favore di persone con handicap riconosciuto un base alla legge 104 [1]: in tal caso l’imposta si paga solo se l’importo supera 1,5milioni di euro. L’aliquota invece varia dal 4%, 6% o 8% a seconda del grado di parentela che lega donante e donatario secondo le regole viste ai punti precedenti.