Sommario
Quanto dura la carica di consigliere condominiale?
un anno
Quanto alla durata dell’incarico, il consiglio può intendersi sia istituito a tempo indeterminato, sia, al pari dell’amministratore, durare in carica un anno, con prorogatio della carica per i consiglieri uscenti, in caso di impossibilità di rielezione per mancanza del quorum.
Quanto costa l’amministratore giudiziario?
55 del 2014, il compenso potrebbe variare tra € 2.225,00 ed € 3.170,00, salvo riduzioni o aumenti applicabili dal giudice nella misura prevista dal suddetto decreto (ossia diminuiti fino al 50% ed aumentati fino all’80%).
Come ci si dimette da consiglieri di condominio?
Partiamo dal dato formale: per avere effetto le dimissioni devono essere comunicate. Ad avviso di chi scrive, tale comunicazione dev’essere comunicata formalmente all’amministratore e se richiesto dalle norme interne al condominio, anche agli altri condòmini.
Come può essere nominato il consiglio di condominio?
Il consiglio di condominio può essere nominato in qualsiasi edificio, indipendentemente dal numero di appartamenti. Se, però, gli appartamenti sono dodici o più di dodici i membri del consiglio devono essere almeno 3. Questa previsione comporta che in un condominio con meno di dodici unità il consigliere può anche essere un solo soggetto.
Quali sono le funzioni del Consiglio di condominio?
Compiti e funzioni del consiglio di condominio Il consiglio di condominio non può prendere decisioni vincolanti per il condominio, non può approvare spese, firmare contratti, eseguire lavori; non può sostituirsi ai poteri dell’assemblea o a quelli dell’amministratore.
Chi può nominare il consigliere di condominio?
Il consigliere di condominio può essere previsto anche nel regolamento di condominio. La norma impone un numero minimo di 3 consiglieri, ma è possibile nominare anche più soggetti. L’importante, ai fini solo del funzionamento dell’organo, è che si tratti di un numero dispari (diversamente c’è il rischio di stallo nelle votazioni).