Quanti giorni per cambiare medico?
Il cambio del medico o del pediatra è consentito in ogni momento. Tuttavia, le scelte online non possono essere ripetute entro i 30 giorni dall’ultima scelta effettuata con la stessa modalità a eccezione del caso in cui il tuo medico non risulti più attivo (per quest’ultima casistica vedi FAQ 4).
Cosa devo fare se il medico di base va in pensione?
La soluzione diventata più frequente è quella di dare un medico provvisorio che la Asl mette a disposizione per massimo un anno. Non c’è più il diritto di scelta, diventa una assegnazione. Quando non c’è un sostituto disponibile i pazienti vengono divisi fra i medici presenti nel territorio.
Quanto tempo ci vuole per avere un medico di base?
Il periodo di formazione dura 3 anni, ma si potrà cominciare a guadagnare già uno stipendio. Per il futuro medico di base a questo punto sono passati almeno 9 anni dall’iscrizione all’Università. Dopo aver guadagnato un diploma di specializzazione in Medicina Generale, è il momento di rivolgersi alle Asl.
Come passare da un medico di base ad un altro?
Per cambiare medico di base devi andare all’Asl, qui l’addetto ti darà l’elenco dei medici disponibili con i relativi indirizzi. Per comodità, ti consiglio di scegliere il dottore più vicino al tuo domicilio.
Cosa succede quando si cambia medico di base?
Per cambiare medico di base devi andare all’Asl, qui l’addetto ti darà l’elenco dei medici disponibili con i relativi indirizzi. Qualora tu sia impossibilitato a recarti personalmente all’Asl puoi delegare una persona di fiducia, la quale dovrà dotarsi, oltre che della delega scritta, anche della sua carta d’identità.
Chi ha il domicilio può avere il medico di base?
Stando a quanto previsto dalle leggi in vigore, se non si ha la residenza in un Comune ma vi si trasferisce solo il domicilio è possibile avere il medico di base. La scelta da fare è quella di un medico temporaneo, che può assistere il non residente per un determinato periodo di tempo che è di un anno.