Quante settimane cassa in deroga?
Datori di lavoro beneficiari Si ricorda che a differenza dell’AO FIS e della CIGD, la norma prevede che l’accesso alle 9 settimane possa avvenire una volta decorso il precedente periodo di 17 settimane, fermo restando il termine ultimo di fruizione che è il 31 dicembre 2021.
Per chi è valido il blocco dei licenziamenti?
Solo i lavoratori in cassa integrazione sia ordinaria che in deroga potranno usufruire del blocco dei licenziamenti fino al 31 ottobre 2021. In pratica si potrà licenziare ma i datori di lavoro che sceglieranno di non farlo otterranno un esonero del 100% dai contributi previdenziali per la durata di sei mesi.
Come si contano le settimane di cassa integrazione in deroga?
L’azienda, per calcolare i giorni di integrazione salariale effettivamente fruiti, deve dividere il numero delle giornate per 5 o per 6 a seconda dell’orario contrattuale prevalente applicato. In questo modo si può risalire al numero di settimane che ancora residuano e che possono essere richieste con la nuova domanda.
Quanto dura cassa integrazione in deroga?
24 mesi
La durata fissata dalla legge di Bilancio per la cassa integrazione straordinaria è di massimo 24 mesi nel quinquennio mobile. Sono anche previsti 12 mesi ulteriori per sostenere le transizioni occupazionali.
Quando finiscono le 28 settimane di CIG?
Lo stesso decreto ha invece stabilito che, per i trattamenti di assegno ordinario (ASO) e di cassa integrazione salariale in deroga (CIGD) i datori di lavoro possono proporre domanda di accesso alle misure per una durata massima di 28 settimane nel periodo tra il 1° aprile 2021 e il 31 dicembre 2021.
Quante settimane di cassa integrazione 2021?
I trattamenti di integrazione salariale previsti dal decreto Fiscale possono essere richiesti per una durata massima di 13 settimane, nel periodo ricompreso tra il 1° ottobre e il 31 dicembre 2021, e si rivolgono ai lavoratori già assunti al 22 ottobre 2021, data di entrata in vigore del decreto-legge 146/2021.