Sommario
- 1 Quando la forza magnetica è nulla?
- 2 Perché il campo magnetico non compie lavoro?
- 3 Perché la forza di Lorentz non compie mai lavoro direttamente )?
- 4 Qual è l’effetto di un campo elettrico su una carica elettrica?
- 5 Quando risulta la forza magnetica sul filo conduttore?
- 6 Qual è la direzione del campo magnetico?
Quando la forza magnetica è nulla?
La forza magnetica risulta dunque massima quando il filo è perpendicolare al campo magnetico (α = 90°) mentre è nulla quando il filo è parallelo al campo magnetico (α = 0°). Ciò significa che la risultante di tutte le forze agenti su di essa deve essere uguale a zero.
Perché il campo magnetico non compie lavoro?
Quindi la forza è perpendicolare alla velocità degli elettroni, ma, l’effetto combinato dello spostamento della corrente e della forza elettrostatica tra corrente e reticolo, produce uno spostamento perpendicolare alla corrente, quindi parallelo alla forza magnetica e quindi il lavoro è diverso da zero.
Cosa succede se si posiziona una carica elettrica ferma in un campo elettrico e in un campo magnetico?
Se una carica è ferma, esercita su tutti gli oggetti della regione in cui si trova una forza elettrica statica (ovvero genera un campo elettrico); se è dotata di moto genera anche un campo magnetico.
Quando la forza di Lorentz e nulla?
La forza di Lorentz risulta nulla se: la particella carica ha velocità nulla; dunque su una carica ferma all’interno di un campo magnetico non agisce alcuna forza magnetica. non vi è un campo magnetico (B = 0) la carica penetra nel campo magnetico in una direzione parallela alle linee del campo (α = 0).
Perché la forza di Lorentz non compie mai lavoro direttamente )?
Il lavoro della forza di Lorentz La forza di Lorentz è sempre perpendicolare alla velocità della particella carica, quindi è perpendicolare allo spostamento e non compie lavoro.
Qual è l’effetto di un campo elettrico su una carica elettrica?
riesce ad avvertire una forza elettrica dovuta alle nuove proprietà dello spazio in cui si trova. Inoltre, se la carica q è positiva, il campo elettrico e la forza hanno lo stesso verso e stessa direzione; se la carica q è negativa, il campo elettrico e la forza hanno stessa direzione e verso opposto.
Quando un campo elettrico genera un campo magnetico?
I campi elettrici sono creati da differenze di potenziale elettrico, o tensioni: più alta è la tensione, più intenso è il campo elettrico risultante. I campi magnetici si creano quando circola una corrente elettrica: più alta è la corrente, più intenso è il campo magnetico.
Come un campo magnetico può essere creato da una corrente elettrica?
Campo magnetico creato da una corrente Un campo magnetico può essere creato anche da una corrente elettrica, come veri-ficò il danese Hans Christian Oersted (1777-1851). Oersted fece un’esperienza di questo genere: mise un aghetto magnetico sotto un filo rettilineo di materiale con-duttore, come nella figura 4.
Quando risulta la forza magnetica sul filo conduttore?
La forza magnetica dunque risulta massima quando l’angolo tra campo magnetico e filo è 90° mentre è nulla quando il filo è parallelo al campo magnetico (angolo pari a 0). Per stabilire direzione e verso della forza magnetica agente su un filo conduttore percorso da corrente è necessario ricorrere alla regola della mano destra.
Qual è la direzione del campo magnetico?
La direzione del campo magnetico è tangente a ogni linea, il verso si trova con la regola della mano destra: disponendo il pollice nel verso della corrente, le dita della mano si chiudono indicando il verso del campo [ figura 5b]. Intorno a un filo percorso da corrente elettrica è presente un campo magnetico.