Sommario
Quando il mare diventa pericoloso?
COS’È LA CORRENTE DI RISACCA La corrente di risacca (dallo spagnolo resaca), detta anche di riflusso o di ritorno, è un tipo di corrente marina molto pericolosa. Si tratta di un intenso flusso d’acqua causato dal moto ondoso del mare, che si forma davanti alla spiaggia.
Quando le onde sono pericolose?
Da allora, le onde elettromagnetiche nel range delle radiofrequenze sono considerate possibili cancerogeni per l’uomo, ovvero classe 2B secondo il sistema di classificazione della Iarc.
Come si formano le buche in mare?
L’azione di reflusso dell’acqua che ritorna in mare, alimenta infatti le cosiddette “buche”, formando dei canali di forte corrente che spinge al largo, creando una situazione di grande pericolo per gli ignari bagnanti che inconsapevolmente ci si vengono a trovare dentro.
Cosa fare in caso di risacca?
Se ci si imbatte in una corrente di risacca, il consiglio è di mantenere la calma e cercare di uscire dall’acqua. Ovviamente, è bene nuotare parallelamente alla costa e cercare di raggiungere la riva il prima possibile. In caso di difficoltà, è bene chiedere l’intervento del bagnino.
Dove si vedono le buche nel mare?
Un’onda che si infrange lontano dalla battigia indica una zona di basso fondale: in questi punti infatti potremo osservare la rottura dell’onda e la presenza di schiuma. Se l’onda si abbassa ( la cresta diminuisce di altezza) vuol dire invece che esiste un canale o una buca, ottimo punto dove lanciare.
Come capire la corrente del mare?
I segnali chiave che indicano una corrente di ritorno sono:
- Acqua scura (quindi più profonda)
- Zona più calma dove rompono meno onde.
- A volte presenta una superficie color sabbia.
- A volte in superficie si possono vedere rifiuti o alghe.
- Di solito ai lati di un banco di sabbia (secca) dove rompono le onde.
Come riconoscere correnti di risacca?
E come si può riconoscere? Se guardando le onde del mare si nota un tratto di onde “piatte” vuol dire che proprio li c’è una corrente di risacca. In quel tratto l’acqua si muove in direzione opposta, quindi, chi si trova in quell’area viene letteralmente risucchiato verso il mare.