Sommario
Quando il Comune deve emettere fattura elettronica?
La fattura elettronica immediata deve essere emessa (e quindi trasmessa al SdI) entro i 12 giorni dall’effettuazione dell’operazione (vendita di un prodotto o prestazione di un servizio) a cui il documento stesso si riferisce. Questo termine è stato stabilito dal D.L. Crescita n. 34/2019.
Come fare fattura elettronica al Comune?
La fattura può essere trasmessa al SdI utilizzando diversi tipi di canali (posta elettronica certificata; via web dal sito www.fatturapa.gov.it tramite le credenziali Entratel, Fisconline o tramite la Carta Nazionale dei Servizi, attraverso la cooperazione applicativa (web services) o mediante un trasferimento di file …
Cosa fare se la Pubblica Amministrazione rifiuta una fattura elettronica?
Fattura elettronica rifiutata, cosa fare?
- Emettere la medesima fattura (stesso numero e data) correggendo gli errori in base ai codici comunicati dalla PA nella ricevuta di rifiuto.
- Emettere una Nota di Credito e procedere a una nuova emissione di una fattura corretta.
Chi è obbligato ad emettere fattura elettronica?
L’obbligo di effettuare fatturazione in via telematica riguarda tutti i titolari di partita Iva con sede o residenza in Italia. L’obbligo non vale invece per: imprese e lavoratori autonomi che usufruiscono del cosiddetto “regime di vantaggio” in base all’articolo 27, commi 1 e 2, del decreto legge n.
Come mandare fattura a pubblica amministrazione?
Invio via web
- Vai al servizio “Inviare via web la FatturaPA” del sito “fattura e corrispettivi.
- Per ottenere le credenziali di autenticazione, consulta il sito “fattura e corrispettivi.
- Per una descrizione dettagliata dei file messaggio prodotti dal SdI consultare la sezione File, fatture e messaggi.
Come fare una fattura elettronica senza partita Iva?
Dovrai compilare la fattura come segue:
- inserire nel campo “CodiceDestinatario” il codice convenzionale “0000000” (7 zeri),
- non compilare il campo “IdFiscaleIVA” che corrisponde all’eventuale Partita IVA posseduta (in quanto il destinatario non ha Partita IVA), ma specificare solo ed esclusivamente il “CodiceFiscale”,
Quando la PA può rifiutare la fattura elettronica?
nel documento è stata omessa o errata l’indicazione del codice CIG (identificativo di gara) o codice CUP (unico di progetto) ove dovuti; nel documento diretto a Regioni ed Enti locali, è omessa o errata l’indicazione di numero e data della determinazione dirigenziale d’impegno di spesa.
Quali errori possono essere commessi nella parte numerica della fattura?
Gli errori che possono essere commessi nella parte numerica della fattura possono riguardare l’imponibile sbagliato oppure l’errata indicazione dell’Iva. In tutti i casi l’errore può essere sanato attraverso l’emissione di una nota di variazione Iva , in aumento o in diminuzione, a seconda dei casi.
Qual è la sanzione per l’omissione della fattura?
L’omissione della fattura o l’omissione della registrazione contabile di operazioni non imponibili o esenti Iva, è sanzionata con l’applicazione di una sanzione amministrativa che va dal 5% al 10% del corrispettivo dell’operazione, con un minimo di €. 516.
Come rimediare alla fattura elettronica errata?
Fattura elettronica errata: come rimediare? La fattura elettronica è la sola modalità di emissione della fattura che è accettata dalla Pubblica Amministrazione. Questa modalità di emissione della fattura coinvolge un soggetto terzo, il Sistema di Interscambio (SdI), che ha il compito di ricevere e controllare l’esattezza dei file.