Sommario
Quando è nominato il collaudatore?
Generalmente il collaudo avviene dopo il compimento dell’opera (collaudo finale) ed in tal caso il collaudatore deve essere nominato nei 30 giorni successivi alla data di ulti- mazione dei lavori (art. 188, co. 1 reg.).
Quando si fa il collaudo tecnico amministrativo?
Infatti il collaudo tecnico amministrativo è obbligatorio negli appalti pubblici, salve nei casi in cui può essere sostituito dal certificato di regolare esecuzione, e può esserlo anche nel settore privato se previsto dal contratto di appalto e/o dai suoi allegati.
Cosa fa il collaudatore?
Il collaudatore è un tecnico addetto al controllo e verifica dei requisiti tecnologici ed economici di apparecchi, macchine, strumenti, impianti o costruzioni in relazione a un piano di lavoro o a normative esterne.
Chi deve nominare il collaudatore?
Chi nomina il collaudatore? Il collaudatore è nominato dal committente contestualmente alla denuncia di inizio lavori; la scelta è discrezionale e nell’atto di accettazione il collaudatore deve attestare di possedere i requisiti necessari a ricoprire tale ruolo.
Chi nomina la commissione di collaudo?
Gli incarichi di collaudo statico sono conferiti dall’amministrazione aggiudicatrice. La nomina del collaudatore tecnico-amministrativo, nel caso di opere non finanziate dalla Regione, e’ di competenza dell’ente che finanzia l’opera medesima.
Chi approva il collaudo tecnico amministrativo?
Il certificato di regolare esecuzione, essendo un equipollente del certificato di collaudo, è soggetto ad approvazione da parte dell’Amministrazione.
Chi può fare il collaudatore?
2 “Il collaudo deve essere eseguito da un ingegnere o da un architetto, iscritto all’albo da almeno dieci anni, che non sia intervenuto in alcun modo nella progettazione, direzione, esecuzione dell’opera.”
Chi si occupa del collaudo?
Il collaudo e il rilascio del certificato possono essere eseguiti solo dal collaudatore, figura ricoperta da tecnici abilitati, come ingegneri, architetti o geometri, iscritti ai relativi ordini professionali da almeno 5 o 10 anni a seconda dell’entità dell’opera da collaudare.