Sommario
Quando è nata la pastorizzazione?
Ideata intorno al 1860 dal chimico e biologo francese Louis Pasteur, la pastorizzazione viene infatti eseguita a temperature troppo basse per devitalizzare i microrganismi termofili e le spore. La durata del trattamento varia in relazione alla natura dell’alimento e al grado di contaminazione.
Chi ha inventato la pastorizzazione del latte?
Louis Pasteur
Il procedimento della pastorizzazione deve il suo nome al chimico francese Louis Pasteur e trova origine nei famosi esperimenti pubblici del 20 aprile 1862 (con Claude Bernard) e 7 aprile 1864, con i quali dimostrò la fallacia della teoria della generazione spontanea.
In che cosa consiste la pastorizzazione del vino?
La pastorizzazione rapida sottopone il vino a temperature di 80 gradi per periodi brevi, mentre in quella normale s’impiegano temperature di 50-60 gradi per periodi più lunghi.
Come si definisce la pastorizzazione?
La pastorizzazione si definisce: Bassa → 60-65 °C per 30 minuti (Impiegata nel trattamento di alimenti delicati quali vino e birra) Alta → 75-85 °C per 2-3 minuti Rapida o HTST (High Temperature Short Time) → 75-85 °C per 15-20 secondi
Chi inventò la pastorizzazione?
Chi inventò la pastorizzazione. Il nome pastorizzazione deriva da Louis Pasteur, il chimico francese che nel 1860 fece una scoperta importante che poi si
Come avviene la pastorizzazione della birra?
Pastorizzazione birra. Anche la birra subisce questo trattamento termico, proprio per consentire un prolungamento della sua conservazione. Se la birra è nelle lattine o in bottiglia, la pastorizzazione viene effettuata dopo il confezionamento.
Come avviene la pastorizzazione degli alimenti liquidi?
La pastorizzazione degli alimenti liquidi si compie tramite scambiatori di calore che possono essere tubolari, a superficie raschiata oppure a piastre (costituiti da piastre metalliche sovrapposte, su cui scorre da un lato il liquido da trattare, dall’altro un fluido riscaldato alla temperatura richiesta).