Sommario
Quali sono i redditi da lavoro assimilati?
Vi sono alcune tipologie di redditi che sono considerati “assimilati” a quelli di lavoro dipendente. L’art. 50 del TUIR riporta un elenco tassativo di questi redditi, tra i quali vi sono, ad esempio, le borse di studio, gli assegni periodici percepiti dal coniuge separato o divorziato, i compensi dei giudici tributari.
RITENUTE SOCIALI A CARICO DEL LAVORATORE Sono quote di denaro trattenute dal datore di lavoro dalla retribuzione e versate per conto del dipendente all’INPS.
Dove trovo reddito da lavoro dipendente ed assimilati?
In questo quadro vanno indicati i redditi di lavoro dipendente, i redditi di pensione e i redditi assimilati a quelli di lavoro dipendente percepiti nell’anno 2020.
Che significa redditi di lavoro dipendente e assimilato?
Per redditi assimilati a quelli da lavoro dipendente si fa riferimento a quelle tipologie di reddito che, pur rientrando tra quelli da lavoro dipendente, hanno caratteristiche e particolarità differenti. Ma si tratta comunque redditi che hanno valore ai fini fiscali e che vanno inseriti nelle dichiarazioni dei redditi.
i contributi sociali, sono il totale dei contributi Inps e Inail versati dal datore di lavoro e in minima parte anche dal lavoratore. Tali contributi finanziano, la malattia, la maternità/paternità, la cassa integrazione, gli assegni familiari, la disoccupazione (Naspi) ecc.
Quanto si paga di contributi al mese?
Le aliquote delle contribuzioni ai fini pensionistici ( IVS ) sono in genere pari al 33%, con la seguente modulazione: 23,81% a carico del datore di lavoro; 9,19% a carico del lavoratore.
Come contabilizzare fringe benefit?
Dal punto di vista contabile, il dato relativo al fringe benefit non compare in modo esplicito in contabilità. Nelle scritture contabili vengono rilevate le maggiori ritenute fiscali e previdenziali calcolate su un importo superiore alla retribuzione lorda in denaro, ma non l’importo riconosciuto come fringe benefit.