Sommario
Quali sono i processi della lavorazione del caffè?
Le fasi della produzione del caffè
- Raccolta.
- Depellicolazione ed essiccazione.
- Setacciatura.
- Spedizione.
- Miscelazione.
- Torrefazione.
- Confezionamento.
Come si ricava il chicco di caffè?
Il chicco di caffè si ottiene dalla lavorazione dei semi di alberi tropicali appartenenti al genere Coffea della famiglia botanica delle Rubiacee. Esistono 100 specie diverse di Coffea che generano altrettante varietà di caffè.
Come si coltiva la pianta del caffè?
La pianta di caffè viene coltivata come pianta da appartamento per il suo fogliame decorativo; in pratica diciamo che si coltiva come una pianta di ficus, quindi come la gran parte delle piante tropicali. Necessita di un buon terriccio, possibilmente con ph acido, profondo, fertile, e molto ben drenato.
Come si fa la tostatura del caffè?
La tostatura consiste nel fornire calore ai chicchi di caffè aumentando, secondo profili specifici, la temperatura e il tempo di cottura. A 200-230°C la torrefazione è a livello ottimale, i chicchi hanno perso peso, sono diventati friabili e il loro colore è più scuro. Il caffè assume il suo profumo caratteristico.
Cosa contiene il chicco di caffè?
Ogni chicco è protetto da due membrane, il pergamino e la pellicola argentea. Le bacche sono i frutti della pianta e sono composte da un esocarpo (la buccia) e da un endocarpo (la polpa).
Come si raccoglie il caffè?
Consiste nell’impugnare un ramo della pianta del caffè, farlo passare con forza tra le dita della mano e raccogliere così tutto ciò che non resiste. In questo modo si tende a portar via dalla pianta non solo le bacche mature, ma anche quelle acerbe, quelle marce e, spesso, anche alcune foglie.
Dove si coltiva il caffè in Italia?
Un caffè tutto italiano esiste: nasce vicino Palermo, è curato da due fratelli imprenditori agricoli ed è lavorato da un torrefattore di Alcamo. Sperimentazione, coraggio e pazienza hanno fatto nascere il primo caffè Made in Italy.
Dove nasce il caffè in Italia?
La storia del caffè in Italia ha inizio in una data e un luogo preciso: nel 1570 a Venezia, quando il padovano Prospero Alpino ne portò alcuni sacchi dall’Oriente. All’inizio la bevanda veniva venduta in farmacia, ma il costo alto del prodotto ne faceva un’attrazione soprattutto per i ceti più abbienti.