Qual è il principio attivo del noretisterone?
Il noretisterone è un principio attivo di tipo progestinico, impiegato nel trattamento di diversi disturbi che possono interessare le donne adulte e le donne nel periodo post-menopausale. Anche noto con il nome di noretindrone, il noretisterone è un progestinico sintetico di prima generazione analogo del 17-idrossiprogesterone.
Come funziona il noretisterone sull’endometrio?
Allo stesso tempo, in virtù degli effetti stabilizzanti che esercita sull’endometrio, il noretisterone è capace di regolarizzare il ciclo mestruale. Inoltre, il noretisterone è in grado di inibire la secrezione gonadotropinica e di sopprimere l’ ovulazione.
Qual è il farmaco adatto per il ciclo mestruale?
Noretisterone è il trattamento ormonale pratico e sicuro che consente di pianificare il ciclo mestruale in occasione di un evento speciale, una vacanza o un impegno importante. Il farmaco a base di progesterone, assunto tre giorni prima dell’arrivo delle mestruazioni, è in grado di ritardare il ciclo sino a un massimo di due settimane.
Quando ricomparirà il ciclo mestruale?
Generalmente il ciclo mestruale ricomparirà a distanza di qualche giorno dalla sospensione dell’assunzione delle compresse di Noretisterone. Si ricordi però che l’assunzione dlle compresse di Noretisterone per ritardare il ciclo mestruale non deve superare le due settimane.
Quali sono gli ormoni steroidei?
Gli ormoni steroidei, che sono costituiti da idrocarburi ciclici la cui sintesi avviene sempre a partire da un medesimo precursore, ossia il colesterolo. Le prostaglandine sono ormoni costituiti da grassi insaturi ciclici. La loro sintesi avviene in corrispondenza delle membrane e i precursori sono gli acidi grassi a 20 atomi di carbonio.
Come funzionano gli ormoni?
Funzionamento degli ormoni. Una volta entrato in contatto con la cellula bersaglio, l’ormone lega un recettore specifico sulla sua membrana cellulare. La formazione del complesso ormone/bersaglio avvia una catena di reazioni mediate da uno o più secondi messaggeri che determina alla fine la risposta enzimatica tipica del tessuto stimolato.