Sommario
Dove sono presenti gli osteoni?
Gli OSTEONI sono le unità strutturali dell’osso compatto. Al loro interno, le cellule ossee (osteociti) sono distribuite in cavità a forma di lente biconvessa dette lacune ossee.
Che cosa contengono gli osteoni?
Un osteone è composto in media da 30 lamelle. Le lamelle sono circondate da spirali di collagene le cui variazioni di verso rinforzano l’osteone. In ogni lamella le fibre di collagene, parallele tra loro, decorrono con andamento elicoidale rispetto all’osteone.
Cosa sono gli osteoblasti ea cosa servono?
Osteoblasti: sintesi componenti organici matrice ossea, deposizione componenti inorganici dell’osso. Quando la neoformazione di tessuto osseo si arresta, gli osteoblasti si trasformano in osteociti.
Quali sono gli osteoni?
Gli OSTEONI sono le unità strutturali dell’osso compatto. Al loro interno, le cellule ossee (osteociti) sono distribuite in cavità a forma di lente biconvessa dette lacune ossee. La caratteristica più evidente dell’osteone è data dalla presenza di colonne di lamelle (da 4 a 20) concentriche che delimitano un canale centrale.
Quali sono gli osteociti?
Gli osteociti sono le cellule più numerose nell’osso che ha completato il suo sviluppo. Sono essenzialmente osteoblasti che, dopo aver elaborato la sostanza ossea, rimangono imprigionati nella matrice calcificata nell’interno di lacune ossee, cavità a forma lenticolare scavate nelle lamelle.
Come avviene l’osteogenesi?
L’osteogenesi o ossificazione è il processo che porta alla formazione di tessuto osseo. Questo processo avviene partendo da tessuno mesenchimale preesistente che viene trasformato in tessuto osseo. Abbiamo due tipi di osteogenesi: l’ ossificazione diretta o intramembranosa, in cui il tessuto osseo è formato a partire da tessuto mesenchimale,
Quali sono le dimensioni di un osso lungo?
Ossa corte: ossa piccole e tozze, con tutte e tre le dimensioni dello stesso ordine di grandezza. Ne sono esempi le vertebre e le ossa del carpo. Un osso lungo è costituito da una parte centrale detta diafisi e da due estremità vagamente tondeggianti, dette epifisi.