Sommario
Dove nasce il melone cantalupo?
I meloni “Cantalupo”, considerati i più saporiti e profumati, sono chiamati così perché furono portati, nel XV secolo, da missionari provenienti da lontani paesi asiatici a Cantalupo, castello pontificio situato presso Roma. A livello mondiale, la coltivazione di questa specie interessa circa 300.000 ettari.
Dove si coltivano i meloni in Italia?
Sicilia
Stando ai dati Istat aggiornati al 2016, la regione in cui si coltivano più meloni è la Sicilia, che dedica quasi novemila ettari, con una produzione di quasi 155 mila tonnellate. A seguire la Lombardia (118 mila tonnellate), la Campania (68 mila), la Puglia (quasi 50 mila ton) e l’Emilia-Romagna (46 mila tonnellate).
Dove viene coltivato il melone?
La produzione mondiale dei meloni si aggira intorno al 26,7 milioni di tonnellate (FAO 2003). I principali Paesi produttori sono la Cina (che da sola produce il 51,4% della produzione mondiale), Turchia, USA, Spagna, Marocco, Romania, Iran, Israele, Egitto e India.
Come mai si chiama Cantalupo?
È stato chiamato così perché originariamente portato da missionari cattolici asiatici al castello pontificio di Cantalupo, in Bassa Sabina. …
Dove viene coltivato il melone giallo?
Melone Gialletto Il melone giallo, prodotto specialmente in Puglia e Sicilia, può raggiungere anche i 4 kg di peso. È facilmente riconoscibile, oltre che per la sua dimensione, anche per la sua buccia di colore giallo intenso. Il frutto è di dimensioni voluminose e presenta una buccia grinzosa interamente gialla.
Chi ha inventato il melone?
Già 3000 anni fa i Sumeri conoscevano il melone, in un poema epico Cigalmesh l’eroe mangiava “meloni cassia”, frutti rappresentati sulle tavole imbandite di vari bassorilievi ed elencati anche in un assiro di erbe, mentre nella città di Ur un residente di nome Ur-Nammu li piantò nel suo giardino.
Chi è Cantalupo in legnanese?
Cantalupo (Càntaloeu in dialetto legnanese) è l’unica frazione del comune di Cerro Maggiore, nella città metropolitana di Milano, facente parte del territorio dell’ Altomilanese. Sede di parrocchia fin dal Rinascimento, fu un comune autonomo fino al 10 giugno 1757, quando fu soppresso da un editto dell’ imperatrice Maria Teresa.
Qual è il nome del genere cantalupensis?
Il genere Cantalupensis comprende frutti di forma ovale, a polpa arancione, con superficie verde-grigiastra, che può essere più o meno liscia o verrucosa. Per il nome bisogna recuperare la tradizione secondo cui alcuni missionari l’avrebbero importato dall’Asia, proponendolo proprio a Cantalupo, oggi in provincia di Rieti,
Quali sono i Cantalupo Prescotti?
Tra i Cantalupo si possono riconoscere quelli del genere Comune (hanno una polpa più succosa e tendente al rosso) e i Cantalupo Prescott (presentano costole più larghe e scanalatura marcata già sulla buccia). Si tratta di frutti precoci fortemente profumati. Melone d’Inverno.
Chi è Cantalupo in Sabina?
Cantalupo in Sabina ( Candalùpu in dialetto sabino) è un comune italiano di 1.681 abitanti della provincia di Rieti, in Lazio .