Cosa vuol dire prostata dura?
Se le dimensioni non rientrano nei parametri standard, è necessario effettuare ulteriori analisi. Un ingrossamento della prostata può essere dovuto non solo al cancro, ma anche a ipertrofia prostatica benigna. La consistenza invece, se dura o con noduli, può fare sospettare maggiormente per una forma di cancro.
Quanto dura la prostata infiammata?
Rispetto alla forma acuta, la prostatite cronica batterica è una condizione medica più lieve, ma di durata decisamente più lunga (almeno 3 mesi).
Che cosa è la prostata?
La prostata è una ghiandola dell’apparato genitale maschile della grandezza di una noce, posta subito al disotto della vescica e davanti all’intestino retto, è attraversata dalla uretra, che convoglia per l’escrezione le urine provenienti dalla vescica. La sua funzione è la secrezione del così detto liquido prostatico.
Come avviene la prostatite?
E’ un rigonfiamento della ghiandola prostatica che avviene per congestione (eccessivo afflusso di sangue) ed edema (accumulo di acqua negli spazi intercellulari) della ghiandola in seguito ad un processo infiammatorio. La prostatite può essere causata da un’infezione batterica e più raramente da infezioni micotiche, virali o da protozoi.
Qual è la condizione più importante della prostata ingrossata?
Questa condizione, che prende il nome di ritenzione urinaria acuta e che la più importante complicanza della prostata ingrossata, rappresenta un’urgenza urologica da trattare con l’inserimento di un catetere vescicale, per favorire la minzione.
Come si cura la prostatite acuta di origine batterica?
La cura per la prostatite acuta di origine batterica consiste nell’assunzione di antibiotici. La terapia va protratta per un periodo abbastanza lungo (anche superiore alle tre settimane) fino alla completa scomparsa dei batteri perché la prostata si dimostra poco sensibile all’azione dei farmaci.