Sommario
Cosa vuol dire essere tolleranti?
– Che tollera, che ha capacità di tollerare: essere t. In partic., che dimostra tolleranza e rispetto nei confronti di opinioni, comportamenti o modi di vivere diversi dai proprî: una persona t., dal carattere t.; era una donna t..
Che cosa insegna la tolleranza?
La tolleranza è la capacità di sopportare, senza esserne danneggiati, qualcosa che di per sé potrebbe essere spiacevole o dannosa. Tuttavia la tolleranza esprime una funzione positiva nel senso che fa apparire una diversità di opinioni che dal confronto dialettico possono procurare una più ampia verità.
Perché è importante la tolleranza?
La tolleranza da una parte indica l’esigenza di difendere la propria identità e dall’altra a interpretare e indirizzare le scelte morali in una società che tende ad assumere la convivenza della diversità e della multiculturalità.
Qual è il contrario di intolleranza?
allergia (a), avversione, idiosincrasia, impazienza, incompatibilità, insofferenza. ↑ fobia, odio. ↔ pazienza, sopportazione, tolleranza.
Cosa si intende per tolleranza religiosa?
tolerare (sopportare), il termine tolleranza ha per lungo tempo significato l’accettazione di atteggiamenti e credenze religiose che non si potevano evitare o sopprimere. Sotto l’influenza dell’Illuminismo e della progressiva separazione tra Chiesa e Stato, acquisì una connotazione più positiva.
Qual è il sinonimo di intolleranza?
[incapacità di tollerare un fatto, una situazione, ecc., con le prep. di, per] ≈ (scherz.) allergia (a), avversione, idiosincrasia, impazienza, incompatibilità, insofferenza. ↔ pazienza, sopportazione, tolleranza.
Chi è intollerante al latte?
L’intolleranza al lattosio è una condizione in cui il consumo di lattosio – contenuto matiralmente in latte e derivati non fermentati – provoca una reazione avversa non allergica che si manifesta con disturbi gastrointestinali come ad esempio gonfiore, dolore crampiforme, diarrea ed eventualmente nausea.