Cosa succede se non si sterilizza un gatto femmina?
Incontinenza urinaria e perdita della femminilità Una gatta, se non sterilizzata, produce degli ormoni che le consentono di sviluppare e maturare: maturazione del seno, sviluppo emotivo, sviluppo dell’organo riproduttivo, aumento della libido, controllo della vescica.
Perché sterilizzare il gatto femmina?
Per prevenire le due pericolose infezioni virali date da FELV e FIV, Leucemia Virale Felina e Immunodeficienza Virale Felina (popolarmente conosciuta come AIDS del gatto). Per evitare che in casa marchi il territorio con fini riproduttivi, rilasciando odori molto forti di marcatura sessuale.
Quando sterilizzare una gatta femmina?
Quando si può effettuare la sterilizzazione? Per le femmine, la decisione di intervenire con la sterilizzazione deve essere presa quando la gatta è giovane e procedere così con l’intervento verso il sesto mese di vita, prima cioè che intervenga il primo inevitabile calore (o estro).
Come cambia il gatto dopo la sterilizzazione?
La sterilizzazione elimina i cicli di calore e i gatti possono essere estremamente affettuosi e vocali durante un ciclo di calore. Di conseguenza, il gatto potrebbe sembrare un pò più calmo dopo essere stato sterilizzato semplicemente perché non avrà più questi cicli.
Quando è il momento di sterilizzare?
Quando sterilizzare la gatta? Prima o dopo il primo calore? Per evitare l’inconveniente di farla andare in calore la maggior parte dei proprietari (in accordo con i veterinari) decidono di sterilizzare la gatta prima del primo calore e cioe’ all’eta’ di 6 mesi circa.
Cosa fare dopo la sterilizzazione di una gatta?
Nell prime 12 ore dopo l’intervento è meglio evitare cibo e acqua e tenere la gatta al caldo e tranquilla in casa, dandole una coperta morbida su cui riposare, e se non ne è infastidita, una buona dose di coccole delicate. Il metabolismo basale della gatta dopo la sterilizzazione si riduce circa del 30 per cento.
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