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Cosa succede se non mangio il glutine?
Una dieta priva di glutine può influenzare negativamente i fattori di rischio cardiovascolare come i livelli di colesterolo totale, l’aumento di peso che porta all’obesità, l’intolleranza al glucosio e la pressione sanguigna”.
A cosa fa male il glutine?
Il glutine fa male alla salute in caso di un’intolleranza accertata, ovvero in caso di celiachia. Questo complesso proteico scatena nei soggetti celiaci una reazione infiammatoria che danneggia l’intestino. Questi sono gli unici due casi per cui viene consigliato di escludere il glutine dalla dieta.
Quando evitare il glutine?
Prima di tutto, però, è bene sottolineare che la sensibilità al glutine e la celiachia sono due cose molto diverse….Quando è bene eliminare il glutine dalla dieta?
- Disturbi della digestione.
- Pelle d’oca sul retro delle braccia.
- Stanchezza.
- Giramenti di testa o mal di testa.
- Complicazioni ormonali.
Perché togliere il glutine?
“Una dieta gluten free, in individui non celiaci, può essere addirittura controproducente e portare a grossi squilibri alimentari. Questo perché eliminando il glutine, si limita l’assunzione di cereali integrali e aumenta l’introito di grassi saturi mentre, allo stesso tempo, si riduce l’assunzione di vitamine”.
Come capire se si è intolleranti al glutine?
I sintomi dell’intolleranza al glutine, come detto, pur se più lievi sono molto simili a quelli della celiachia. Si manifestano subito dopo avere mangiato alimenti che contengono glutine e consistono in: gonfiore addominale, crampi allo stomaco, mal di testa, dissenteria e sonnolenza.
Come si scopre se si è intolleranti al glutine?
Per diagnosticare l’intolleranza al glutine, gli esami oggi disponibili sono diversi: si va da analisi del sangue per la ricerca di specifici anticorpi prodotti in caso di celiachia, a una biopsia del duodeno per valutare la presenza di alterazioni della mucosa intestinale tipiche di questa patologia.