Cosa significa per Agostino vivere tra due estremi?
Per Agostino, l’uomo deve vivere secondo la propria ragione, che è ciò che più lo caratterizza e, attraverso un percorso esistenziale, arrivare alla conoscenza di come stanno le cose del mondo.
Cosa afferma Sant’Agostino?
Agostino afferma la positività di tutto il creato: tutto ciò che ci circonda iniziando dalla materia e la vita sensitiva è bene in quanto è creazione di Dio. E così nella vita non vi è nulla che non sia bene perché se ci fosse sarebbe “non essere” e quindi tutto ha qualcosa di BUONO.
Che cos’è la grazia per Agostino?
Senza la grazia non c’è salvezza, e senza salvezza non c’è felicità. I filosofi hanno fatto di tutto per persuadere se stessi e gli altri che ci si possa procurare la felicità con le sole forze della propria volontà, condannandosi così alla condizione opposta: ineluttabile infelicità.
Che cosa significa che il male è di natura spirituale?
Il male fisico può anche essere una prova che dio ti dona per verificare la tua fede (virtù), e quindi si tratta di un significato positivo della sofferenza cioè può essere in te un esponente di salvezza. Il male è il peccato, c’è in noi la possibilità, facendo il peccato, di degenerare, l’uomo è imperfetto per natura.
Qual è l’influsso di Platone sul pensiero agostiniano?
La dottrina agostiniana dell’illuminazione ha un presupposto filosofico preciso: la teoria platonica della conoscenza. Come Platone, Agostino ritiene infatti che sia nell’uomo esistano delle verità, o dei criteri di giudizio, che non possono derivare dalla mutevole percezione dei sensi, cioè dall’esperienza.
Quale relazione individua Agostino tra libertà peccato grazia e predestinazione?
Sant’Agostino, il grande padre e dottore della Chiesa, credeva fermamente nella predestinazione, sostenendo che soltanto gli eletti da Dio avrebbero ottenuto la salvezza. Per Sant’Agostino la libertà era il dono della Grazia divina.