Sommario
Cosa significa essere accolto?
La parola accogliere, per i Latini, aveva molti significati: ricevere qualcuno o qualcosa, raccogliere, accettare. Se ci pensiamo oggi sono queste le sfumature dell’apertura verso l’altro. L’accoglienza è un atto di apertura. Tutto ciò che viene accolto viene fatto entrare, in una casa, in un gruppo, in sé stessi.
Cosa vuol dire essere accoglienti?
– 1. Di persona, che fa buona accoglienza, ospitale: gli si mostrò molto accogliente. 2. Di luogo, ambiente e sim., comodo, confortevole: una casa a., nella quale si sta bene.
Cosa vuol dire l’accoglienza?
La parola accoglienza indica il modo di accogliere, di ricevere una persona, soprattutto se questa persona è un ospite. L’accoglienza può essere amichevole, affettuosa, festosa, calorosa, cordiale, oppure fredda, scortese. Fare buona, cattiva accoglienza a qualcuno significa accogliere bene o male una persona.
Come accogliere l’altro?
Accogliere l’altro partendo dalla diversità. Accogliere, quindi, vuol dire riconoscere e giudicare legittime le diversità; accogliere vuol dire avere la capacità di fare spazio e ospitare quello che ci sentiamo di condividere o, nel caso contrario, accettare, con amorevole rispetto, che per l’altro abbia un senso.
Come accogliere una persona?
Sorridi. Il sorriso, così come il saluto, è un’azione tanto semplice e per niente costosa. Insieme possono fare la differenza fra una buona e una cattiva accoglienza. Anche se si tratta di una “giornata no”, è importante sorridere a ogni cliente: ti aiuterà a entrare in contatto con loro e a trasmettere positività.
Cosa significa il termine accogliere?
L’accoglienza è un’apertura: ciò che così viene raccolto o ricevuto viene fatto entrare – in una casa, in un gruppo, in sé stessi. Accogliere vuol dire mettersi in gioco, e in questo esprime una sfumatura ulteriore rispetto al supremo buon costume dell’ospitalità – che appunto può essere anche solo un buon costume.