Sommario
Cosa significa acidi grassi a catena corta?
Gli acidi grassi a corta catena possiedono una coda alifatica in cui si contano meno di sei atomi di carbonio; vengono chiamati anche SCFA, acronimo di Short Chain Fatty Acids. La catena alifatica che li costituisce è tendenzialmente lineare e solo in rari casi si presenta in forma ramificata o ciclica.
Come si possono definire gli acidi grassi?
Gli acidi grassi sono una classe di lipidi costituiti da carbonio, idrogeno ed ossigeno, disposti a formare una catena lineare di atomi di carbonio di lunghezza variabile, generalmente composta da un numero pari di elementi, con un gruppo carbossilico ad una estremità.
Cosa vuol dire a catena corta?
Gli acidi grassi a catena corta o SCFA, dall’inglese short chain fatty acids, sono una classe di acidi grassi saturi con una catena alifatica composta da meno di 6 atomi di carbonio.
Quali sono gli acidi grassi a catena media?
Gli acidi grassi a catena media (MCT) non vengono immagazzinati nelle cellule adipose. Sono grassi che vengono subito utilizzati come fonte di energia. Più è breve la catena di un acido grasso, più efficiente sarà la formazione di corpi chetonici, fonte di energia di gran lunga preferibile al glucosio.
Quali sono le proprietà degli acidi grassi?
Generalità e proprietà degli acidi grassi Gli acidi grassi sono acidi monocarbossilici caratterizzati da una lunga catena idrocarburica non ramificata. Possono essere sia saturi (se presentano solo singoli legami carbonio-carbonio) che insaturi (se presentano uno o più doppi legami carbonio-carbonio).
Qual è la struttura degli acidi grassi insaturi?
Gli acidi grassi insaturi presentano generalmente, per ogni doppio legame, la struttura Z o cis (si veda: isomeria cis-trans). In corrispondenza di ciascun doppio legame vi è pertanto un punto di rigidità e quindi una deviazione della catena.
Come si ottiene l’ossidazione degli acidi grassi?
Ossidazione degli acidi grassi a numero dispari di atomi di carbonio Se il numero di atomi di carbonio dell’acido grasso è dispari alla fine si ottiene una molecola a 3 atomi di carbonio il Propionil CoA. Il propionil-CoA in presenza di biotina viene carbossilato e si trasforma in D-metilmalonil-CoA.