Sommario
Cosa si intende per decorrenza dei termini?
decorrènza s. f. [der. di decorrere]. – Il decorrere; termine dal quale decorre un impegno, un diritto, un obbligo, una nomina, uno stipendio, ha validità un provvedimento, ecc.: promosso di grado con d. dal 1° dicembre; la legge entra in vigore con d.
Quando viene emessa la fattura immediata?
le fatture immediate possono essere emesse, ovvero trasmesse al Sistema di Interscambio, entro 12 giorni dall’effettuazione dell’operazione, come previsto a partire dal 1° luglio 2019 dal Decreto Crescita (Legge n.
Cosa vuol dire decorrenza termini nelle fatture elettroniche?
Tale dicitura significa che la fattura è arrivata a destinazione ma che l’ente che l’ha ricevuta, nell’arco dei 15 giorni successivi alla ricezione, non ha trasmesso alcuna annotazione sull’esito, sia esso positivo o negativo. …
Quali sono i tempi di emissione della fattura immediata e differita?
fattura generata il giorno dopo l’operazione e trasmessa al Sistema di Interscambio entro i 12 giorni successivi; fattura generata ed inviata al SdI in uno dei giorni qualsiasi tra l’operazione ed il termine ultimo di emissione.
Cosa deve contenere la fattura?
La fattura deve contenere i seguenti elementi: la data di emissione e il numero progressivo attribuito (che ad ogni inizio anno deve ripartire da uno) i dati identificativi dell’emittente, che sono: il nominativo o la ragione sociale, nel caso di società; l’indirizzo; il numero di partita IVA, il codice fiscale e l’iscrizione al Registro delle
Qual è la fattura fiscale?
La fattura è un documento contabile che ha valenza fiscale: certifica la vendita di un bene o l’effettuazione di un servizio. La fattura contiene il prezzo e l’oggetto del servizio reso o del bene venduto, le imposte e i contributi dovuti, le ritenute da applicare e ulteriori dati, come le condizioni di pagamento.
Come deve essere emessa la fattura?
La fattura deve essere emessa in due esemplari: l’originale, che va consegnato o spedito al cliente, e la copia che deve essere conservata dall’emittente (per un periodo non inferiore a 10 anni). La fattura deve contenere i seguenti elementi: la data di emissione e il numero progressivo attribuito (che ad ogni inizio anno deve ripartire da uno)