Sommario
Cosa serve per intubare un paziente?
Attrezzatura necessaria per l’intubazione
- Videolaringoscopio o, se non disponibile, laringoscopio diretto.
- Tubo endotracheale cuffiato di dimensioni adeguate.
- Mandrino per tubo endotracheale.
- Siringa.
- Maschera per il viso di dimensioni adeguate per ottenere una buona tenuta.
- Presidi sovraglottici.
Quando si chiude la tracheotomia?
Quando l’aria deve essere espirata, la valvola si chiude: così facendo, l’aria è costretta a risalire verso il naso la bocca per essere emessa.
Quando è necessaria una tracheotomia?
La tracheostomia, solitamente, si mette in pratica quando un individuo non riesce più a respirare adeguatamente, a causa di un disturbo di salute o di un’ostruzione delle vie aeree.
Quando deve essere posizionata la tracheostomia?
Nei pazienti dipendenti dal ventilatore, l’American College of Chest Physicians, raccomanda il posizionamento della tracheostomia quando la ventilazione meccanica supera 21 giorni, in quanto la tracheostomia migliora il comfort, la funzione respiratoria e la capacità del paziente di svolgere le attività quotidiane.
Quando si utilizza l’intubazione nasotracheale?
Intubazione nasotracheale Se i pazienti sono in respiro spontaneo, l’intubazione nasotracheale può essere utilizzata in certe situazioni di emergenza, p. es., quando i pazienti hanno grave deformità a livello orale o cervicale (p. es., lesioni, edema, limitazione del movimento) che rendono difficile la laringoscopia.
Come funziona la cannula tracheostomica?
Una volta collegate le due aperture, si infila un piccolo tubo, detto cannula tracheostomica, che consente di convogliare aria nei polmoni e di respirare.
Come avviene l’ingresso tracheale?
L’ingresso tracheale è suggerito dal feedback tattile, percepito non appena la punta scorre sugli anelli tracheali. Un tubo endotracheale viene quindi inserito sullo scambiatubi in trachea. Durante il passaggio del tubo su un introduttore o un broncoscopio la punta a volte termina sulla piega ariepiglottica di destra.