Sommario
Cosa può provocare un farmaco scaduto?
Dopo la data di scadenza: le sostanze contenute nel farmaco potrebbero subire delle modificazioni chimiche, con conseguente formazione di prodotti potenzialmente tossici per l’organismo. Questo fenomeno è detto degradazione e i prodotti che si possono formare sono detti impurezze di degradazione.
Quali farmaci scaduti sono pericolosi?
Esattamente come nel caso dei farmaci salvavita, è meglio non utilizzare i medicinali scaduti che abbiano un basso indice terapeutico, cioè tutti quei farmaci ‘critici’ come i contraccettivi ormonali o gli anticonvulsivi, la cui diminuzione di efficacia potrebbe comportare rischi per la salute.
Cosa si fa con i medicinali scaduti?
In Italia i farmaci scaduti non vengono riciclati in alcun modo, ma per la loro potenziale tossicità vengono raccolti e trattati separatamente da altri rifiuti. La raccolta differenziata dei farmaci è stata resa obbligatoria da un decreto legislativo che ha recepito una direttiva europea sullo smaltimento dei rifiuti.
Quanto tempo dopo la scadenza si possono usare i farmaci?
Una ricerca americana può aiutarci a sciogliere il dubbio: la data di scadenza non segna un limite invalicabile, ma solo il termine minimo (di norma tra 1 e 5 anni) entro cui il produttore garantisce la piena efficacia del farmaco.
Come gestire gli scaduti in farmacia?
MEDICINALI GUASTI O IMPERFETTI O SCADUTI Gli “scaduti” devono essere puntualmente rimossi dagli scaffali − sia nello spazio destinato al pubblico, sia nei locali interni − della farmacia, entro, e non oltre, l’ultimo giorno dal mese di scadenza.
Come va effettuato lo smaltimento dei farmaci scaduti?
E’ per questo motivo che i farmaci scaduti non devono essere gettati nei normali cassonetti, ma collocati negli appositi contenitori presso le farmacie e le isole ecologiche. Lo smaltimento dei farmaci scaduti avviene attraverso la termodistruzione, oppure attraverso la loro inertizzazione in contenitori ermetici.
Quanto tempo ci vuole per disintossicarsi dai farmaci?
In questo articolo ti illustreremo alcune strategie naturali per disintossicarti dal cortisone e dai farmaci in genere. L’emivita del cortisone e dei farmaci varia dalle 18 alle 36 ore, questo vuol dire che una dose, dopo 36 ore non lascia più traccia di se nel fisico.