Cosa può emergere dalla colposcopia?
La colposcopia con biopsia è un esame ginecologico utile alla diagnosi di: Formazioni tumorali e pre-tumorali a livello di collo dell’utero, vagina o vulva. Considerata la diffusione, la più importante di queste patologie neoplastiche è il tumore al collo dell’utero (o tumore della cervice uterina);
Cosa vuol dire displasia moderata?
Moderata (displasia di grado moderato). È moderata, quando la densità di cellule displastiche in un tessuto è discreta. Breve descrizione delle caratteristiche: le alterazioni citate nel punto precedente sono più marcate (la stratificazione presenta più variazioni ecc), ma non possono definirsi gravi.
A cosa serve la conizzazione?
La conizzazione, quindi, è una procedura chirurgica che viene utilizzata per rimuovere una porzione di tessuto anomalo della cervice uterina. Per conoscere altre procedure diagnostiche in ginecologia, consultate le schede sul pap test, sul tampone vaginale e sul tampone cervicale.
Cosa può interferire con il risultato della colposcopia?
Cosa può interferire con il risultato della Colposcopia? La presenza di sangue può interferire con un’adeguata visualizzazione della mucosa cervicale e vaginale e quindi con il risultato dell’esame. Un’infezione vaginale può alterare l’aspetto delle mucose in esame alterando i risultati della Colposcopia.
Quali sono i tempi di attesa per la colposcopia?
Risultati. In genere, i tempi di attesa per i risultati di una colposcopia con biopsia oscillano tra le 4 e le 8 settimane; nel caso in cui il responso diagnostico abbia una certa urgenza, tuttavia, la suddetta tempistica può accorciarsi. Risultati della Colposcopia: come interpretarli
Come prevede la colposcopia con biopsia?
La colposcopia con biopsia prevede una preparazione particolare, riassumibile nei seguenti punti: Le donne ancora mestruate devono concordare con il medico la data dell’esame in base al ciclo mestruale, in quanto le mestruazioni rappresentano una controindicazione alla colposcopia con biopsia.