Sommario
Cosa fare quando si toglie un pezzo di pelle?
Cosa fare
- Lavate accuratamente e a lungo la ferita con acqua e sapone, facendo attenzione a rimuovere eventuali materiali estranei (polvere, schegge, terra, sassetti)
- per disinfettare la ferita si può usare acqua ossigenata o un altro disinfettante.
- fasciate in modo appropriato la ferita usando della garza sterile.
Come curare i tagli?
È consigliabile pulire la ferita con una garza sterile e disinfettarla e poi tamponarla sempre con una garza o con un fazzoletto pulito. Può anche essere utile effettuare una fasciatura, l’importante è che non sia troppo stretta. Se la ferita riguarda un arto, è consigliabile alzarlo per diminuire l’emorragia.
Cosa succede quando ti tagli?
In primo luogo, si forma un coagulo di sangue che va, in parte, a fermare l’emorragia. In seguito, molto velocemente, il corpo si prepara per combattere l’infezione e cosi si difende dai germi e dagli organismi estranei. Il tessuto danneggiato si distrugge grazie alle cellule speciali che lo assorbono.
Cosa mettere sulla pelle sfregata?
Usare lubrificanti, come vaselina, olio o lozioni nelle zone in cui la pelle si sfrega per ridurre l’attrito e consentire alle superfici di scivolare l’una contro l’altra. Applicazione delle bende morbide e flessibili in aree particolarmente soggette a sfregamenti, come i piedi o i capezzoli.
Quanto ci vuole per guarire da un taglio?
La cicatrizzazione è il processo di guarigione di una ferita o di un taglio chirurgico che si trasforma in una cicatrice. Le prime 6 – 8 settimane che seguono la medicazione e l’intervento chirurgico sono essenziali per favorire la chiusura della ferita ed evitare infiammazioni o infezione.
Cosa succede dopo una ferita?
La superficie esposta all’ aria si disidrata e si indurisce, accrescendo così la resistenza ai traumi esterni. Entro le prime ore i margini della ferita vengono infiltrati dai neutrofili che costituiscono un denso aggregato cellulare soprattutto alla periferia del coagulo.